Qintesi supporta le compagnie assicurative nell’introduzione del principio contabile IFRS 17

Qintesi supporta le compagnie assicurative nell'introduzione del principio contabile IFRS 17

Il principio IFRS 17: aspetti normativi e impatti operativi

Il nuovo standard internazionale IFRS 17 rappresenta il principio contabile che le imprese assicurative dovranno adottare a partire dal 1° gennaio 2022 in sostituzione del precedente IFRS 4.

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Obiettivo del principio contabile è quello di rendere più trasparente l’informativa contabile relativa ai prodotti assicurativi offerti e, al contempo, garantire uniformità di rappresentazione contabile nei paesi che lo adotteranno.

L’IFRS 4 prima, e l’IFRS 17 poi, hanno cercato di fare chiarezza richiedendo alle compagnie una distinzione netta tra contratti finanziari e assicurativi ed un metodo chiaro e auditabile di definizione delle riserve, sempre “fair” nell’accezione anglosassone del termine.

Questi presupposti comportano la rilevazione contabile immediata della profittabilità dei prodotti offerti, sospesa in stato patrimoniale ed il rilascio nel tempo a conto economico in funzione dei servizi ricevuti e prestati e degli impegni residui, al fine di garantire un principio di competenza più aderente al ciclo di vita dei prodotti.

Dal punto di vista operativo l’adozione del principio comporta un forte avvicinamento tra le aree di competenza attuariali e amministrative, già avviato con l’introduzione della Direttiva Solvency II, che sono chiamate oggi a collaborare proattivamente condividendo metodi, strumenti e risorse, pur partendo da posizioni storicamente e culturalmente distanti.

“Fino a non molto tempo fa — hanno illustrato Paolo Misirliyan e Umberto Borrelli, entrambi Executive di Qintesi S.p.A. — qualsiasi corso universitario di tecnica assicurativa cominciava con la stessa frase: ‘Nell’impresa assicurativa il ciclo economico è invertito: si rilevano prima i ricavi, certi, quantificabili e immediati, mentre i costi saranno incerti, difficilmente quantificabili e differiti’.

Per decenni anche la rappresentazione contabile ha seguito questa regola, con premi e liquidazioni ad impattare sul risultato d’esercizio non in funzione dei servizi ricevuti o prestati, ma in funzione della raccolta dell’anno, mitigati dagli accantonamenti delle riserve, calcolate dagli attuari secondo metodi non sempre completamente trasparenti ed auditabili agli occhi del mercato e dei manager. L’impatto e la commistione dei prodotti finanziari, più o meno associati a prodotti assicurativi, avvenuto negli ultimi decenni nel settore Vita, hanno reso sempre più pressante l’esigenza di una razionalizzazione e standardizzazione delle regole di rappresentazione contabile”.

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L’obiettivo di IFRS 17, come per tutti i principi contabili, riguarda la chiarezza dell’informativa contabile, la trasparenza dei metodi, la standardizzazione delle metodiche di calcolo e rappresentazione, al fine di consentire la comparabilità non solo tra imprese assicurative ma anche tra imprese assicurative ed altre imprese operanti nel settore finanziario.

“Alla luce dell’innovazione apportata dal principio IFRS — hanno proseguito Paolo Misirliyan e Umberto Borrelli — per rispondere alle nuove esigenze del mercato degli applicativi IT a supporto dei processi in ambito Finance, noi di Qintesi stiamo affrontando questa tematica da oltre due anni. Forti della nostra leadership nelle applicazioni SAP per il mercato assicurativo in Qintesi abbiamo seguito tutti gli aggiornamenti normativi che si sono susseguiti nel tempo e abbiamo sviluppato le competenze sui sistemi SAP a supporto della gestione del principio IFRS 17; nella fattispecie SAP Insurance Analyzer e SAP FPSL (Financial Products SubLedger)”.

I gruppi assicurativi italiani stanno effettuando un percorso di avvicinamento (giunto a diversi stadi di maturazione a seconda delle impostazioni e delle tempistiche che si sono dati) per affrontare questo argomento da diversi punti di vista. “Le principali tematiche affrontate sino ad oggi — hanno evidenziato Paolo Misirliyan e Umberto Borrelli — sono state quelle riguardanti gli aspetti attuariali e quelle riguardanti gli aspetti più prettamente contabili; le valutazioni che vengono quasi unanimemente espresse sono di presa di coscienza di una estrema complessità e di una sostanziale pervasività degli impatti sotto molti punti di vista. Sono ancora invece da affrontare tutte le tematiche di natura organizzativa, di pianificazione e controllo e di gestione delle reti commerciali”.

Per apportare valore aggiunto specifico presso i clienti del settore, Qintesi ha istituito anche uno specifico “laboratorio” interno che coinvolge i colleghi più esperti del settore Insurance e che ha avuto l’obiettivo di sviluppare le conoscenze sugli applicativi SAP e di ricercare un approccio innovativo che permetta di sfruttare al meglio le potenzialità degli applicativi, riducendo i rischi progettuali.

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Il laboratorio ha sviluppato, su sistemi di presentazione interni, dei prototipi significativi ed esaustivi relativi ai diversi metodi di misurazione previsti dal principio, che consentiranno ai clienti di verificare direttamente processi, i calcoli e le contabilizzazioni che costituiscono il centro delle caratteristiche introdotte dai sistemi.

“Il nostro laboratorio IFRS 17 — hanno concluso Paolo Misirliyan e Umberto Borrelli — sta sviluppando anche nuovi formati e schemi di reporting che consentano di rendere una chiara visione dell’andamento dei valori contabili ai fini del monitoraggio della situazione economica e patrimoniale delle compagnie secondo le nuove impostazioni. Inoltre, il laboratorio sta anche individuando le modalità di evoluzione delle logiche di planning in ambito assicurativo, attività che verrà impattata notevolmente dal nuovo principio contabile”.