Twitter testa una funzione per nascondere le risposte indesiderate

Il tool che ritaglia le foto di Twitter è razzista?

Secondo il social network, questo potrebbe migliorare la salute della piattaforma, incentivando comportamenti corretti e trasparenti

Twitter potrebbe rilasciare presto una funzione molto richiesta. No, non stiamo parlando dell’editing dei post, anche questa attesa da anni, ma la possibilità di nascondere, come su Facebook, i messaggi di risposta nei commenti che non si vogliono far vedere, senza poterli eliminarli. Certo, i contenuti resterebbero comunque visibili ma solo per le persone determinate a trovarli premendo su “Mostra più risposte”.

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In questo modo, personaggi pubblici e semplici iscritti non solo potrebbero spazzare sotto il tappeto tutto il dissenso ma anche moderare meglio la propria bacheca. La possibile novità è stata confermata da Michelle Yasmeen Haq, senior product manager di Twitter, in una discussione in cui ha spiegato che l’obiettivo è quello di portare maggiore “salute conversazionale”, dando agli iscritti il potere di controllare i post in risposta ai loro.

Cosa potrebbe accadere a Twitter

“Le persone che avviano conversazioni interessanti su Twitter sono davvero importanti per noi e vogliamo dare loro il potere di rendere la comunicazione più sana, con maggiore controllo – ha scritto – pensiamo ai dialoghi come ad un ecosistema di diversi gruppi: autori, vip, pubblico medio. Cerchiamo di bilanciare l’esperienza tra tutti e stiamo continuamente esplorando modi per spostare l’equilibrio senza snaturare la piattaforma. Sappiamo che molti cercano di mantenere le conversazioni bloccando diffamatori, silenziandoli o riportando a Twitter comportamenti poco corretti, ma questi strumenti non sempre risolvono il problema.

Pensiamo che le risposte nascoste possano dare alla comunità l’opportunità di procedere meglio su una certa strada. Del resto, qualora fosse messa in atto una censura, altri centinaia di utenti richiamerebbero la nostra attenzione. Dunque nessuna paura di bavagli o cose del genere”.

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