Trump emette un ban per le aziende cinesi

Huawei, altri dieci anni difficili secondo il fondatore

Firmato un decreto che permette al governo di vietare il commercio negli Usa a compagnie considerate un rischio per la sicurezza nazionale

Sapevamo che qualcosa del genere sarebbe accaduto prima o poi e così è stato: Donald Trump ha fatto fuori Huawei dal mercato statunitense. La finezza è aver raggiunto l’obiettivo senza nominare, almeno di recente, il gigante di Shenzen. Il presidente ha infatti firmato il decreto che permette al governo di Washington di vietare l’utilizzo di prodotti che arrivano da parte di aziende estere se questi vengono considerati una minaccia per la sicurezza nazionale. Che si tratti di endpoint o di router, dispositivi vari e smartphone, i negozi e le catene Usa dovranno farne a meno, se e nel caso arrivasse un ordine dai piani alti. E questo ordine arriverà, ne siamo certi.

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Cosa succede adesso?

La sentenza si applicherà anche ad altre società tecnologiche cinesi, tra cui ZTE, che è già stata messa sull’orlo del collasso, prima di pagare una pesante multa al Tesoro degli Stati Uniti per riaprire i suoi diritti commerciali. Il decreto, di per sé, emette un divieto ma non prevede alcuna forma di assistenza per le società di telecomunicazioni che dovranno rimuovere i prodotti esistenti dalla loro infrastruttura, e dunque metterà in difficoltà i vettori più piccoli. Huawei, che sta già portando avanti azioni legali contro il governo canadese, ha suggerito che la sentenza solleverebbe vari problemi legarli, aggiungendo:

“Siamo leader globale nello sviluppo e implementazione della tecnologia 5G. Siamo disponibili e pronti a collaborare con il governo degli Stati Uniti per identificare misure efficaci al fine di garantire la sicurezza dei prodotti. Limitare la possibilità per Huawei di operare negli Stati Uniti non renderà il Paese più sicuro né più forte. Al contrario, questa decisione costringerà gli Usa a usare prodotti di qualità inferiore e più costosi, relegando il paese in una posizione di svantaggio nell’adozione delle reti di ultima generazione e danneggerà gli interessi delle aziende e dei consumatori statunitensi. Inoltre restrizioni ingiustificate violeranno i diritti di Huawei e solleveranno ulteriori questioni legali”.

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