Arriva la quarta versione di prova del prossimo Android Q che, probabilmente, vedrà una release pubblica a settembre
Google ha lanciato la quarta beta di Android Q con le API Q finali e un SDK ufficiale. Qualsiasi sviluppatore, ma anche gli utenti che hanno un terminale supportato, possono scaricare il pacchetto direttamente da developer.android.com/preview . L’anteprima include immagini di sistema del Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL e l’emulatore Android ufficiale di Google. Chi è già iscritto al programma beta riceverà automaticamente l’aggiornamento, prima sui sopracitati Pixel e poi, nelle prossime settimane, sui telefoni di terze parti abilitati, nei quali è rientrato pure il Mate 20 Pro di Huawei dopo l’esclusione dovuta al ban da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Cosa sappiamo della Beta 4
Google ha lanciato Android Q Beta 1 a marzo, Android Q Beta 2 ad aprile e Android Q Beta 3 a maggio. La Beta 1 ha portato ulteriori funzionalità di privacy e sicurezza, miglioramenti per i device pieghevoli, nuove API di connettività, nuovi codec multimediali e ulteriori ottimizzazioni alla fotocamera, estensioni NNAPI, supporto Vulkan 1.1 e avvio più veloce delle app. Beta 2 ha aggiunto il multitasking Bubbles, un emulatore per i foldable e una nuova API MicrophoneDirection.
Beta 3 è stata la release più ricca, lanciata alla I/O 2019: supporto al 5G, miglioramenti agli smartphone flessibili, ottimizzazioni di privacy, allo sblocco biometrico, al TLS 1.3, azioni suggerite nelle notifiche, risposta intelligente nelle notifiche, sottotitoli in tempo reale, tema scuro e molto altro. Oltre ai Pixel, ecco i dispositivi supportati: Asus ZenFone 5Z, Essential Phone, Huawei Mate 20 Pro, LGE G8, Nokia 8.1, OnePlus 6T, Oppo Reno, Realme 3 Pro, Sony Xperia XZ3 , Tecno Spark 3 Pro, Vivo X27, Vivo Nex S, Vivo Nex A, Xiaomi Mi 9 e Xiaomi Mi Mix 3 5G.
