Se su macOS il destino della piattaforma è segnato, questa continuerà a vivere sui sistemi Windows, come app Win32, x64 e UWP
Una notizia che ci ha sorpreso più per quello che iTunes rappresenta che per la sua reale e attuale utilità. Entro qualche mese, probabilmente con il rilascio pubblico del nuovo sistema operativo per i Mac a settembre, Apple eliminerà iTunes dai computer potenziati dal proprio OS. Il motivo? Il client verrà sostituito da app specifiche, dedicate alla musica, ai film e ai podcast.
Tutto ciò invece non avverrà su Windows, per un motivo più che evidente. Apple ha pensato bene di diffondere le applicazioni che prenderanno il posto di iTunes solo, o almeno prima, su macOS e poi eventualmente altrove. Non potendo lasciare gli utenti senza un approdo ufficiale, la compagnia di Cupertino lascerà iTunes su Windows, la dove si trova, come software Win32, x64 e UWP.
Cosa sappiamo di iTunes
È improbabile che iTunes possa vivere per sempre su Windows, ma comprensibilmente, l’attenzione sarà rivolta al cambiamento sui prodotti a marchio Apple. Gli utenti Windows, quando si sceglierà di tagliare la piattaforma ovunque, perderanno la possibilità di accesso al catalogo. A quel punto avremo già app peculiari pure sul sistema di Microsoft? Difficile dirlo ma potrebbe essere di no, visto che l’industria digitale è cambiata fortemente negli ultimi anni, lasciando iTunes un po’ a sé stessa.
Persino chi ha un Mac non si è strappato i capelli alla notizia della dismissione del client che, lo ricordiamo, lascerà alle persone tutti i loro download intatti e presenti sia sul computer che online, semplicemente sulle applicazioni dedicate e in un formato proprietario. Ad ogni modo, nessuna delle modifiche avverrà fino alla prossima versione di macOS, denominata Catalina, la cui uscita è prevista per questo autunno.