I nuovi MacBook diranno addio alla tastiera Butterfly

I nuovi MacBook diranno addio alla tastiera Butterfly

Apple potrebbe finalmente abbandonare il meccanismo tanto difficoltoso per le future tastiere di MacBook Air e Pro

Secondo un rapporto dell’analista Ming-Chi Kuo, Apple è pronta a dire addio al meccanismo di funzionamento Butterfly delle attuali tastiere dei MAc. Responsabile per una serie di problemi, quest’ultimo non darebbe alla compagnia quel grado di eccellenza e qualità da sempre ricercato. Kuo pensa che Cupertino abbandonerà la tastiera Butterfly in favore di un nuovo design a “forbice”.

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In gioco entrerebbe una gomma che si abbassa sulla tastiera per attivare un input, così come un meccanismo di plastica che assomiglia a un paio di forbici per collegare il copritastiera e uno stantuffo che scende sulla cupola quando viene premuto. Questo design prmetterebbe di costruire una keyboard ancora di basso profilo con piccoli spazi tra i tasti per evitare che i detriti si frappongano tra di loro.

Cosa possiamo prevedere

Ciò renderà i singoli tasti anche piuttosto sensibili ai tocchi leggeri, permettendo comunque una certa flessibilità di discesa, anche se minore rispetto a dispositivi meccanici, ad esempio.

I meccanismi di commutazione a forbice potrebbero non sembrare così diversi dal Butterfly, almeno a livello visivo, ma quello attuale si è mostrato davvero un sistema problematico, sotto molti punti di vista. E nonostante gli sforzi di Apple per migliorarlo, ci sono ancora decine di segnalazioni che riguardano rotture, polvere e sporcizia che si forma tra un pulsante e l’altro, e sotto la configurazione a farfalla, tale da rendere spesso impossibile utilizzare alcuni tasti.

Con tali premesse, ci sono buone probabilità che, se le ruminazioni di Kuo si riveleranno corrette, il prossimo MacBook Air, in uscita quest’anno, monti una tastiera non solo più resistente ma anche con un’esperienza di digitazione più soffice. E dovrebbero beneficiarne sia i MacBook Air che Pro, anche se Kuo pensa che i modelli di nuova generazione vedranno la luce a partire dal 2020. I primi senza l’apporto creativo di Jony Ive, probabilmente.

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