Seeweb, i vantaggi del private cloud

Seeweb, i vantaggi del private cloud

Daniele Vona, Presales Technical Specialist Seeweb, ci racconta l’importanza della fase di prevendita nell’adozione di un servizio di cloud privato

Spesso quando si deve scegliere cosa e come migrare verso un servizio cloud, non tutti i fornitori supportano le singole necessità e richieste dei clienti. Procede diversamente Seeweb, da sempre caratterizzata per l’opportunità di seguire gli utenti sin dalla fase di prevendita, un elemento essenziale sopratutto per quella fascia di clientela business ed enterprise che deve approcciarsi a progetti complessi, non confinati a singoli server ma a vere e proprie architetture. Come ci spiega Daniele Vona, Presales Technical Specialist Seeweb, uno degli assi su cui la compagnia fonda la sua offerta e che rientra nella casistica di quelle tecnologie su cui il cliente vuole un supporto professionale sulla nuvola è il private cloud. «Si tratta di un servizio richiesto soprattutto da clienti di fascia enterprise, che cercano soluzioni con risorse garantite e che in linea di massima sono già in possesso delle skill necessarie a gestire un’infrastruttura IT di una certa complessità. Il nostro obiettivo è realizzare una configurazione di risorse che il cliente possa adottare per semplificare la migrazione verso il cloud, creando una sorta di estensione virtuale di una propria infrastruttura localizzata, con la possibilità di bilanciare le risorse, beneficiare di una live migration, snapshot, data recovery e altre caratteristiche utili».

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Quello che cambia, rispetto alla concorrenza, è che Seeweb offre la RAM, il numero di CPU, lo spazio disco, necessari a ogni singola esigenza, evitando di ridurre il tutto solo al quantitativo di server che poco dicono rispetto a flessibilità e versatilità. «Ognuno poi può scalare gli strumenti che ha in uso, magari per picchi di produttività o, viceversa, periodi meno stressanti dal punto di vista del carico. La nostra fase di presales è, di fatto, una consulenza sistemistica e progettuale. Il primo passo è capire lo scenario del cliente per analizzare lo stato di fatto e approcciare la strategia migliore che persegua gli scopi dichiarati. Ciò permette di eseguire le scelte più corrette, senza commettere errori di scarsa adattabilità, che non fanno altro che perdere tempo, sia all’operatività tecnica che al business».

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A fare da base tecnologica per la costruzione del Private Cloud Seeweb c’è il performante e robusto Foundation Server Pro, un server dedicato con 16 Core E5-2630v3 e storage SAN Enterprise ad alte prestazioni e scale out, con 10 Gbps di banda garantita. Una soluzione con cui condividere lo storage tra più nodi per infrastrutture virtualizzate, affidabili e con performance elevate. Il template di offerta vincente vede questa soluzione hardware abbinata alle licenze VMware, con cui è possibile configurare tutte le virtual machine che si desiderano e avere un controllo diretto sulle risorse in uso, insieme a un sistema di protezione dati basato per lo più su Veeam. C’è una novità che riguarda il prodotto ed è nella sua modalità di comprensione e comunicazione.

«Grazie all’esperienza maturata nella progettazione di modelli di cloud privato e dopo aver supportato già molteplici aziende nella migrazione su questo tipo di servizio, siamo pronti a lanciare, per settembre, una proposizione specifica di virtual private cloud che il cliente potrà acquistare direttamente. Sempre servendosi della nostra consulenza, ma che avrà la forma di un pacchetto predefinito, modulabile sì ma che rispecchia i principali desiderata delle imprese che si affacciano al mondo del virtual private cloud.
Abbiamo costruito un layer superiore, aprendo il server a una serie di risorse, per realizzare un private cloud che mima ciò che ha in casa il cliente ma con il potenziale di un tool connesso e sempre disponibile, oltre che sicuro».