Chi ha aggiornato all’ultima versione del sistema operativo di Apple non può usare la suite di produttività open source ma ci sono due vie alternative
Gli utilizzatori della suite di produttività open source LibreOffice potrebbero riscontrare diversi problemi qualora abbiano a che fare con l’ultima versione di macOS. Chi ha infatti aggiornato a macOS 10.15 Catalina pare stia sbattendo la testa contro alcune indecisioni del software di produttività, che si mostra non perfettamente compatibile con il più recente big update della Mela. C’è da dire che lo sviluppatore è a conoscenza del problema e quindi dovrebbe porre un rimedio nel breve periodo: «Le app per Mac, i pacchetti di installazione e le estensioni del kernel firmate con un ID sviluppatore devono essere autenticate da Apple per essere eseguite su macOS Catalina. Anche se abbiamo debitamente seguito le istruzioni; quando gli utenti lanciano LibreOffice 6.3.x, già autenticato da Apple, il sistema mostra il seguente messaggio LibreOffice.app non può essere aperto perché lo sviluppatore non può essere verificato».
Cosa fare allora?
Una volta che appare quel pop-up, LibreOffice è più o meno completamente paralizzato. Fortunatamente ci sono due soluzioni piuttosto semplici mentre si attende un fix ufficiale. L’opzione 1 è fare clic con il tasto destro sull’icona di LibreOffice, selezionare Apri. Si vedrà un pop-up che chiede se ci si può fidare del programma. Pigiando “si” la situazione è risolta. L’opzione 2 è cliccare, alla comparsa del messaggio di avviso in Libreoffice, su Annulla; quindi aprire il menu delle impostazioni generali di macOS, su Preferenze, quindi Sicurezza e privacy, e su “Apri comunque per LibreOffice”.
Poiché il problema è con The Document Foundation come editore, le versioni precedenti o beta di LibreOffice continuano a causare gli stessi problemi. Nel frattempo, Apple e LibreOffice sono attualmente in trattativa per risolvere il problema. Al momento, non esiste un calendario per la correzione, ma utilizzando una delle soluzioni alternative sopra, è possibile continuare a digitare come se nulla fosse accaduto, fino a quando non arriverà un fix permanente.
