Per la prima volta in cinque anni, Big G ha strappato a Facebook il ruolo di principale editore mondiale di app per dispositivi mobili
Nell’ultimo trimestre del 2019, Google ha accumulato quasi 850 milioni di download rispetto ai quasi 800 milioni di Facebook, secondo i dati dell’agenzia di analisi e statistica Sensor Tower. Nonostante questo piccolo trionfo, Google rimane indietro rispetto a Facebook quando si tratta di download complessivi per l’anno. Mentre Big G ha incassato quasi 2,3 miliardi di download, l’impero di Zuckerberg ha portato a casa quasi 3 miliardi di download negli ultimi 12 mesi.
Considerando che Facebook possiede quattro delle prime cinque app più scaricate al mondo (WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger), non è una grande sorpresa. C’è stato poco movimento nelle cinque migliori app più scaricate negli ultimi quattro anni, con WhatsApp, Facebook, Messenger e Instagram a dominare le classifiche.
Un 2020 in divenire
Nel 2019, tuttavia, TikTok di ByteDance è riuscito a scalare due posizioni fino al secondo posto, sostituendo Messenger e Facebook, con WhatsApp che è rimasto in punta. Al di fuori della top ten, il servizio di streaming on-demand della Disney, Disney+, è stato uno dei maggiori guadagni del 2019. Poco dopo essere entrato nel mercato delle app a novembre, ha rivendicato una quota del 34% del mercato dello streaming on demand. Ha anche accumulato oltre 30 milioni di download nel quarto trimestre del 2019 e oltre 50 milioni di dollari in entrate nei suoi primi 30 giorni.
Come si evince dai dati, dal 2016 è proprio WhatsApp a occupare sempre la prima posizione, con degli ingressi e uscite alternate dalla classifica che guarda alle prime dieci. Nel 2016, ad esempio, avevamo anche Uber, che negli ultimi due anni è invece svanita dai top. Stesso discorso per CleanMaster e Imo, mentre il servizio una volta amato dai più giovani, Snapchat, scende vistosamente anche per effetto del successo della già citata TikTok.
