Il chip M1 di Apple può eseguire Windows 10 su ARM

Il caldo autunno di Apple

Il processore della Mela fa girare il sistema operativo di Microsoft meglio del Surface

Windows 10 su ARM funziona. E lo fa molto più velocemente sul nuovo chip M1 di Apple rispetto alla CPU ARM SQ2 rivale di Microsoft, che alimenta il Surface Pro X. Questa impresa è stata raggiunta dallo sviluppatore Alexander Graf (come notato da Notebookcheck ), che ha twittato a lungo sui risultati, ottenuti poi anche da altri utenti usando Geekbench 5, per illustrare la differenza tra i due processori ARM. Graf nota che ha usato la virtualizzazione tramite QEMU (più alcune patch) per ottenere Windows 10 su ARM in esecuzione sul chip M1. Lo sviluppatore ha sottolineato: “È ARM nativo. Esecuzione di Windows ARM64 Insider Preview virtualizzata tramite il framework Hypervisor. Nessuna emulazione coinvolta”.

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Mondi uniti

Usando questa configurazione, l’M1 di Apple è riuscito a raggiungere circa 1.300 punti in single-core su Geekbench 5 e circa 5.400 o giù di lì in multi-core. Il Surface Pro X di Microsoft, d’altra parte, arriva rispettivamente a circa 800 e 3.000, quindi non è solo un po’ più lento, ma molto più lento nell’esecuzione del sistema operativo Microsoft. Ovviamente l’M1 è un hardware all’avanguardia, e forse più precisamente, con i risultati che lo sottolineano, Apple è all’avanguardia in generale nei confronti dei competitor nello sviluppo di processori ARM.

Ed è paradossale pensare che se solo fosse giunta sul mercato qualche anno fa, oggi sarebbe leader di settore, nella particolare categoria. E non a caso, il MacBook Air (M1, 2020) ha raggiunto ovunque il primo posto nelle liste dei migliori laptop in circolazione. Gran parte del merito va alla tecnologia Rosetta 2, che traduce efficacemente le applicazioni scritte per chip Intel (nei MacBook esistenti) in modo che possano funzionare sul nuovo hardware ARM, così come la possibilità di utilizzare le app per iOS e iPadOS in modalità quasi nativa.

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