Avast Software e i partner al lavoro sui nuovi trend 2014 della IT security

Threat hunting 2.0, una nuova intelligence contro le minacce

Dalla mappa tracciata dall’Avast Virus Lab, tutti i rischi per le reti aziendali e le piattaforme mobile. All’indiretta il compito di tutelare la sicurezza e l’identità digitale delle aziende

Avast Software ha individuato le principali sfide che le imprese e i privati cittadini italiani dovranno affrontare nel 2014 per preservare la sicurezza e l’integrità dei dati aziendali e proteggere le identità digitali dagli attacchi del cyber crimine.

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Le segnalazioni pervenute a inizio anno dall’Avast Virus Lab, il centro mondiale di competenza e ricerca della multinazionale, dotato di oltre 200.000.000 di sensori disseminati in Rete e inseriti nei database delle più importanti organizzazioni clienti, parlano delle piattaforme di mobile computing e delle applicazioni di e-banking come importanti target nel mirino delle minacce informatiche nel nuovo anno.

Laptop, tablet ma soprattutto smartphone: gli esperti di Avast hanno rilevato una media di 1.839 nuovi campioni di malware mobile creati ogni giorno e indirizzati prevalentemente ai nuovi metodi di pagamento tramite tecnologia SMS, WAP e NFC. Il sistema operativo maggiormente vulnerabile allo stato attuale è Android a causa dell’elevata diffusione numerica dei dispositivi che implementano questa piattaforma e della configurazione open source del sistema.

Non solo mobile, però, nel 2014 l’esposizione maggiore ai rischi per la sicurezza è, in particolare, per le aziende che oggi si trovano a dover combattere il cyber crimine sul doppio fronte delle possibili infezioni ai device dei dipendenti e del controllo sulle performance delle reti locali.

Avast Software ha scelto di rispondere a questa nuova generazione di minacce del mondo business puntando tutto sulla competenza e sull’esperienza dei propri partner del canale indiretto.

AtSecurity, BI@Work, Milestone Consultants, Multiwire, i quattro distributori a valore aggiunto incaricati di commercializzare le soluzioni della multinazionale, hanno infatti il compito di illustrare e dimostrare agli utenti delle PMI i vantaggi che le nuove release della famiglia avast! Endpoint Protection e avast! Mobile Premium offrono in termini di efficienza e di ottimizzazione delle risorse di rete e del consumo di banda, per via della possibilità di utilizzare una delle due console di gestione disponibili, con livelli di funzionalità differenziati per aziende dotate di reti semplici, fino a 200 postazioni, o con reti complesse, con un numero illimitato di postazioni.

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La prerogativa dei partner dell’indiretta nel corso del 2014 sarà, perciò, il supporto agli utenti di classe business nell’implementazione delle architetture di IT security e nello sviluppo condiviso della strategia di protezione dei dati più adatta alle esigenze dell’azienda e dei singoli professionisti.

“Il ruolo dei nostri distributori a valore aggiunto non si limita alla commercializzazione sul mercato italiano delle soluzioni di sicurezza a marchio avast!. Oggi, infatti, IT security non significa soltanto scaricare sul proprio PC un software antivirus: le minacce informatiche negli ultimi anni si sono moltiplicate e sono diventate più sofisticate, diffondendosi a macchia di leopardo nell’universo del Web. Per Avast Software, dunque, è fondamentale muoversi sul mercato affiancata da partner a valore aggiunto, che siano capaci prima di tutto di coadiuvare gli utenti nell’adozione di atteggiamenti responsabili, basati sulla prevenzione del rischio e sulla tutela del concetto di identità digitale” dichiara Christian Cantoro, Global Channel Sales Manager di Avast Software.