Emc, dallo storage alla virtualizzazione

Lo storage continua a essere una componente primaria di crescita dell’Information Technology e la tendenziale evoluzione nella sfera del cloud computing ne moltiplica le opportunità di mercato.

E’ quanto emerge guardando alle dinamiche rei risultati espresse da uno dei leader del settore, Emc, le cui performance e aspettative riposte nel nuovo paradigma dei servizi informativi sono rafforzate dall’essere azionista di maggioranza di Vmware, società depositaria della tecnologia diventata ormai uno standard de facto nel mondo della virtualizzazione.

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Nel corso del 2011, ha affermato Joe Tucci, l’inossidabile Ceo di Emc, la crescita complessiva dell’It è prevista tra il 5% e il 7%, mentre il mercato che indirizza l’offerta della società si prevede possa crescere di circa il 10%. Emc è quindi insierita in un contesto di mercato che registra una domanda superiore alla media del mercato. Crescono i profitti, crescono i fatturati e nel contempo si allarga lo spettro tecnologico in cui viene articolata la proposizione delle soluzioni offerte al mercato.

Nel corso del 2010 Emc ha speso più di 3 miliardi di dollari in acquisizioni, l’ultima, in ordine cronologico, quella di Isilon Systems, metabolizzata nel portafoglio storage della società bostoniana per una cifra del valore di 2,25 miliardi di dollari. La tecnologia di Isilon, focalizzata su sistemi NAS, secondo le previsioni di Emc, dovrebbe garantire nel giro di un paio di anni un fatturato dell’ordine di 1 miliardo di dollari.

Nell’ultimo trimestre del 2010 il fatturato di Emc è stato di 4,89 miliardi di dollari equivalente a un aumento del 19%, risultato che non contempla ancora il fatturato Isilon, Il fatturato complessivo dello scorso anno è stato di 17 miliardi di dollari, +21,3% rispetto all’anno precedente. Le previsioni per Vmware sono altrettanto positive: nel 2011 il fatturato stimato è di oltre 3 miliardi di dollari contro i 2,8 miliardi del 2010.

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