Cyberoam ora punta sul cloud

La società indiana porta l’Unified Threat Management nella nuvola, fornendo alle PMI e alle grandi organizzazioni una soluzione che permette il completo controllo anche dell’infrastruttura basata su piattaforme VMWare, Hyper-V e prossimamente anche Citrix

Se si esegue con Google la ricerca di “Unified Threat Management” i risultati sono moltissimi. Già nelle prime pagine si riscontrano i nomi di importanti vendor, tra cui i maggiori fornitori di hardware, di infrastrutture per le reti e di antivirus, che affiancano alla loro offerta più tradizionale anche varie proposte di Appliance UTM.

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Indagando in modo più approfondito, si scopre poi che queste soluzioni sono spesso frutto di alleanze tra i fornitori delle varie componenti, che vengono rivendute poi sotto vari marchi e in differenti configurazioni.

Pochi sono i reali produttori specializzati in appliance per la network security e tra questi Cyberoam Technologies, già precedentemente divisione di Elitecore Technologies, figura tra i visionari nel quadrante magico di Gartner, relativo al rapporto di marzo 2012 per il mercato Unified Threat Management.

L’incontro con Hemal Patel, CEO di Cyberoam, durante la tappa italiana per presentare al mercato le nuove Cyberoam Virtual UTM, è stata anche l’occasione per conoscere meglio la strategia di offerta e i nuovi prodotti, insieme a Massimo Grillo, general manager di Horus Informatica, che gestisce la distribuzione sul territorio italiano.

LEADER DI MERCATO

«Crediamo che il posizionamento tra i visionari – esordisce Patel – rifletta la nostra capacità di offrire prodotti all’avanguardia e con le caratteristiche necessarie alle aziende di medie dimensioni, potendo contare anche sulla nostra presenza e assistenza globale che copre 110 Paesi».

Cyberoam, costituita nel 1999, è diventata una delle 5 aziende leader nella fornitura di soluzioni per la sicurezza delle reti del futuro. Grazie a tecnologie innovative, le appliance UTM prodotte da Cyberoam permettono infatti un’analisi basata sull’identità dell’utente, invece che sul normale indirizzo IP, e integrano numerose funzionalità di sicurezza tra cui firewall, VPN, intrusion prevention, gateway anti virus, anti spyware e anti spam, web filtering e altre ancora, il tutto su una singola piattaforma.

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«La crisi e la necessità di contenere le spese – sottolinea Grillo – anche in Italia spingono le aziende verso la scelta di piattaforme unificate, facili da gestire e in grado di assicurare prestazioni ottimali, rispettando anche le esigenze del budget. Le soluzioni UTM di Cyberoam, che proponiamo tramite la nostra rete di rivenditori, rispondono a tutti questi requisiti. L’ampiezza della gamma e i servizi di supporto correlati le rendono adatte sia per medie aziende sia per le organizzazioni di maggiori dimensioni».

NUOVI ANNUNCI

A pochi mesi dalla presentazione della Serie NG, rivolte in particolare al mercato delle PMI, ora Cyberoam guarda al cloud, proponendo una gamma di appliance virtuali per l’Unified Threat Management, che va ad aggiungersi al portfolio esistente di appliance UTM hardware. Grazie a questa nuova soluzione, Cyberoam permette alle aziende di controllare la sicurezza della propria infrastruttura potendo scegliere tra ambienti fisici e virtuali, individuali o misti, basati su piattaforma VMWare, Microsoft Hyper-V e prossimamente anche Citrix.

«Sul fronte dei prodotti – prosegue Patel – dopo il consolidamento dell’offerta nel mercato delle PMI, proponendo le soluzioni virtuali ora vogliamo rafforzare la nostra presenza anche nel mondo enterprise e della pubblica amministrazione».

Come spiega Grillo, la virtualizzazione offre numerosi benefici, tra cui una maggiore efficienza aziendale e una riduzione dei costi, ma porta con se un ulteriore livello di attenzione per la sicurezza di questi nuovi ambienti.

«Le Cyberoam Virtual UTM – aggiunge Grilloi – risultano ideali per le imprese di medie dimensioni, ma anche per grandi organizzazioni, consentendo una protezione a 360° degli ambienti virtualizzati e la possibilità di scegliere anche l’implementazione di una console di controllo centralizzata della sicurezza, gratuita per le piccole aziende».

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SVILUPPO CONTINUO

Grazie al raddoppio del fatturato conseguito da Cyberoam nel 2012, accanto all’impegno nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, proseguono gli investimenti in EMEA per estendere la presenza territoriale, per diversificare il mercato e per supportare il canale.

«La nostra visione attuale, – conclude Patel – si basa su una strategia di sviluppo delle strutture locali di vendita e marketing, tramite un’ampia rete di distribuzione. Siamo attivi direttamente in USA, nel Medioriente e in India, dove esistono anche i laboratori di R&D e il Global Support Management Centre, ma la nostra forza sono gli oltre 440 partner. In Italia, ad esempio, siamo presenti da tempo e con reciproca soddisfazione tramite Horus Informatica come distributore unico, che ha creato la rete di rivenditori per la PMI e ora ci sta aiutando a sviluppare il mercato enterprise nell’ambito delle Telco, presso i più importanti Internet Providers e anche nella pubblica amministrazione».