Dopo Altroconsumo anche per il Codacons: è class action contro Trenord

L’associazione a difesa di ambiente e consumatori ha chiesto 3.650 euro di risarcimento per ogni passeggero

I ritardi dei treni nelle zone intorno a Milano ha creato un vero putiferio, ovviamente anche sui social network. Dopo Altroconsumo anche il Codacons ha fatto sapere di voler far partire una class action nei confronti di Trenord, la società che gestisce una parte del traffico ferroviario in Lombardia. Potranno partecipare all’iniziativa tutti i passeggeri coinvolti nelle giornate interessate (10-14 dicembre, secondo il Codacons).

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Le richieste

Oltre alla restituzione dei soldi spesi per il biglietto o abbonamento, i 3.650 euro richiesti dal Codacons sono così suddivisi:  2mila euro per “i danni non patrimoniali (biologici e/o morali e/o esistenziali) subiti dagli attori”, 500 euro “per ciascun attore per le violazioni delle condizioni generali di trasporto, della normativa nazionale e comunitaria”, 500 euro “per ogni treno soppresso ovvero per ogni ritardo superiore ai 90 minuti”, 500 euro “per le condizioni di viaggio, di attesa, di mancanza di assistenza e di mancanza di informazione subite dai medesimi dal giorno 9 dicembre 2012 e per tutta la settimana fino al 14 dicembre 2012”, 150 euro “per ogni ora di lavoro perduta a causa dei fatti descritti in narrativa”.

Per informazioni contattare la sede del Codacons di Milano inviando una email a codacons.milano@libero.it o chiamando il numero unico 892.007.

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