Libri e non vedenti: parte il progetto LIA (Libro Italiano Accessibile)

Nel giro di due anni i disabili visivi avranno a disposizione le principali novità editoriali di narrativa e saggistica in contemporanea rispetto all’uscita in libreria

Novità editoriali accessibili a non vedenti e ipovedenti in tempo reale. Via libera al progetto LIA (Libro Italiano Accessibile), promosso dall’Associazione Italiana Editori (AIE), che coinvolgerà i principali attori del settore, prima fra tutti l’Unione Italiana Ciechi.

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Una innovativa piattaforma che, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, punta a realizzare un punto di incontro tra le richieste delle persone con disabilità visive e l’offerta editoriale nazionale.

L’intento è quello di mettere a disposizione di non vedenti e ipovedenti libri nella versione più adeguata rispetto alla propria disabilità. La piattaforma non solo renderà disponibili le principali novità editoriali in tempo reale, ma offrirà anche un servizio, a richiesta degli utenti, di trasformazione nel formato adeguato per i libri di catalogo non immediatamente reperibili sulla piattaforma: il tutto nel pieno rispetto del diritto d’autore.

Una vera e propria “rivoluzione” se si considerano i tempi lunghi, i processi spesso frammentari e le lungaggini con cui un milione e mezzo di italiani (in Italia vivono 362mila non vedenti e circa un milione di ipovedenti) possono avvicinarsi ai libri.

Il progetto LIA, che metterà l’Italia all’avanguardia rispetto agli altri Paesi europei, sarà finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali per un importo pari a 2.750.000 euro ed entrerà a regine tra due anni.

LIA coinvolgerà tutti gli editori italiani. Per la fase pilota l’AIE ha già raccolto l’adesione dei principali editori, nei diversi segmenti di mercato.

“Si tratta di un progetto rivoluzionario – ha commentato il presidente di AIE Marco Polillo – e su cui AIE crede e lavora da tempo. L’obiettivo di garantire una reale pari opportunità nell’accesso ai libri basata sulla disponibilità di un catalogo ampio e sull’accesso alle novità librarie al momento della loro uscita è certamente ambizioso e pone il progetto italiano all’avanguardia nel panorama globale”.

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Integrazione delle competenze e maggiore tempestività nella disponibilità delle novità: queste le assolute innovazioni del progetto: “L’Unione Italiana Ciechi ha da anni una collaborazione fruttuosa con AIE – ha confermato il presidente dell’Unione Italiana Ciechi Tommaso Daniele – Siamo certi che anche LIA si inserirà in questo rapporto, certi che dall’integrazione delle diverse competenze possa derivare un reale vantaggio per entrambi e un migliore servizio per tutte le persone con disabilità visive. Poter avere con maggior rapidità le novità che escono in libreria cambia alla radice il rapporto tra i disabili visivi e il libro”.