Da EMC una nuova soluzione per l’accesso e la migrazione sicura dei dati nei cloud

EMC Secure Cloud On-Boarding Solution offre la possibilità di trasferire in modo sicuro e senza interruzioni workload che operano su infrastrutture cloud nei data center

In occasione dell’Intel Developer Forum 2012, EMC ha annunciato la nuova EMC Secure Cloud On-Boarding Solution, che offre ai service provider e alle aziende gli elementi chiave per migrare in maniera sicura applicazioni mission critical tra cloud pubbliche, private e ibride. La soluzione, che sarà disponibile all’inizio del 2013, combina il software di reporting e compliance eGCR RSA Archer con la tecnologia Intel TXT e lo storage virtuale EMC VPLEX per consentire una migrazione sicura end-to-end di carichi di lavoro all’interno e tra i data center.

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Migrare applicazioni mission-critical senza provocare downtime per gli utenti individuali o le applicazioni rimane una priorità chiave per i service provider e le aziende che stanno sviluppando infrastrutture cloud. EMC Secure Cloud On-Boarding Solution offre tutte le componenti necessarie per fare tutto questo in maniera rapida, sicura e senza problemi. Il tutto garantendo che gli host sottostanti, su cui si basano le macchine virtuali stiano operando in maniera sicura su location differenti – indipendentemente dal data center su cui i carichi di lavoro verranno migrati, questi si baseranno solo su server sicuri. Ora gli Information Security Officer e i Security Administrator avranno una visione senza precedenti dello stato di affidabilità dell’hardware all’interno di un’infrastruttura cloud – indipendentemente da dove essa risiede.

Punti chiave della soluzione:

EMC Secure Cloud On-Boarding Solution offre alle aziende e ai solution provider:  

 – Policy e conformità: la soluzione RSA per Cloud Security e Compliance, costruita sulla piattaforma Archer eGRC, offre report di conformità per ambienti cloud con oltre 130 procedure di controllo specifiche VMware. Questo consente ai clienti di implementare la gestione delle policy in ambiente VMware, collegate direttamente a normative quali PCI e HIPAA. Con l’aggiunta delle procedure di controllo Intel TXT a quelle già esistenti, la conformità di sicurezza è ulteriormente garantita assicurando che i server sottostanti che operano per quei workload virtuali siano stati verificati rispetto a configurazioni idonee e conosciute, libere da malware o rootkit hypervisor che le tradizionali applicazioni anti-virus, che operano a livello di runtime, potrebbero non identificare. Estendendo il report di conformità a tutti i data center, i clienti possono ottenere una visione comprensiva della loro compliance generale nel cloud. Questo garantisce che in caso di migrazione delle macchine virtuali di un cliente, esse siano spostate solo su altri host sicuri all’interno di quell’infrastruttura cloud.

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 – Mobilità dei dati: EMC VPLEX offre la possibilità di federare lo storage creando gruppi cooperativi di risorse. La federation consente all’IT di supportare in maniera efficiente e rapida il business attraverso pool di risorse che possono essere allocate in maniera dinamica. VPLEX consente di trasferire dinamicamente e senza problemi i carichi di lavoro tra più siti, consentendo di creare volumi storage virtuali distribuiti su differenti data center, supportando array storage eterogenei e consentendo accesso immediato ai dati. VPLEX elimina la necessità di migrare i dati da un sito a un altro quando c’è la necessità di spostare un carico di lavoro, perché i dati risiedono già dove si sta spostando il carico di lavoro.

 – Sicurezza: Intel TXT è una funzionalità di sicurezza integrata che è parte di molti sistemi basati sulle famiglie di processori Intel Xeon E3, E5 e E7. Intel TXT può aiutare a garantire che un sistema non venga compromesso da malware o rootkit hypervisor offrendo una protezione basata sull’hardware. Questa soluzione di sicurezza basata su hardware aiuta a proteggere l’infrastruttura IT dagli attacchi software-based, convalidando il comportamento degli elementi chiave all’interno di un sistema in fase di startup. Le aziende possono ottenere in maniera sicura efficienza operativa rendendo più semplice lo spostamento delle macchine virtuali attraverso cloud a pool di server noti e sicuri.