EMC chiude il secondo trimestre 2012: i profitti crescono del 19%, i ricavi aumentano del 10%

EMC registra il decimo trimestre consecutivo di crescita a doppia cifra per ricavi, profitti e utile per azione

 

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EMC ha annunciato ottimi risultati per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2012, registrando per il decimo quarter consecutivo una crescita a doppia cifra anno su anno per ricavi consolidati, utile netto e utile per azione. EMC prevede di raggiungere in pieno i target dichiarati per l’intero 2012, in tema di ricavi consolidati, utile per azione non-GAAP e flusso di cassa disponibile.

I ricavi consolidati del secondo trimestre sono stati pari a 5,31 miliardi di dollari, in aumento del 10% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile netto GAAP del secondo trimestre è aumentato del 19% anno su anno, ed ha raggiunto la cifra di 650 milioni di dollari. L’utile netto GAAP per azione del trimestre è stato di 0,29 dollari, in crescita del 21% rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato. L’utile netto non-GAAP per azione del trimestre è stato di 0,39 dollari, in aumento dell’11% rispetto allo stesso trimestre del 2011.

Nel trimestre, EMC ha generato un flusso di cassa operativo di 1,24 miliardi di dollari, ed un flusso di cassa disponibile di 958 milioni di dollari, in aumento rispettivamente del 16% e 36% anno su anno. Inoltre, l’azienda è stata in grado di estendere significativamente le percentuali di margine lordo e di margine operativo, GAAP e non-GAAP, rispetto all’anno precedente, chiudendo il trimestre con 10,9 miliardi di dollari, tra cassa e investimenti.

Joe Tucci, Chairman e CEO di EMC, ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto della capacità esecutiva di EMC e dei risultati finanziari ottenuti in questo secondo trimestre. Stiamo assistendo a una trasformazione dell’IT che non ha precedenti. Le organizzazioni si stanno  velocemente attrezzando per adottare il cloud computing ed ottenere i vantaggi di efficienza ed agilità che derivano dall’erogazione dell’IT as-a-service. I clienti sono alla ricerca di una nuova generazione di applicazioni Big Data, per ottenere vantaggi competitivi e differenziare il loro business, ed intendono farlo in modo sicuro ed affidabile. Di questa trasformazione, EMC è ampiamente riconosciuta come leader ed elemento di punta.”   

David Goulden, President e Chief Operating Officer di EMC, ha aggiunto: “Il nostro business si colloca all’intersezione esatta di tre importanti tendenze dell’IT che si caratterizzano per la loro carica trasformativa – il cloud computing, i Big Data e la fiducia. Abbiamo incrementato la capacità di EMC di creare profitto, abbiamo esteso la nostra offerta di prodotti e servizi a coprire nuovi mercati, ed abbiamo consolidato la nostra reputazione, legata alla qualità ed alla capacità di offrire ai clienti la migliore customer experience complessiva sul mercato. Anche per il futuro, intendiamo mantenere questo triplo obiettivo di sviluppo – incrementando la nostra quota di mercato, investendo sulla crescita e registrando utili sempre maggiori – e siamo posizionati in modo ottimale per una nuova fase di crescita.”

I principali successi del secondo trimestre

Nel secondo trimestre, i ricavi derivanti dall’area Information Storage sono aumentati del 7% anno su anno. All’interno di questa area, i ricavi generati dall’offerta di piattaforme storage di rete, comprese le piattaforme storage high-end e mid-tier a marchio EMC sono aumentati del 7% rispetto all’anno precedente. I ricavi derivanti dall’offerta storage di fascia alta Symmetrix sono aumentati del 3% rispetto all’anno scorso, ed i ricavi derivanti dall’offerta di prodotti storage destinati al mercato mid-tier sono incrementati del 10%, come risultato della continua crescita che ha interessato le più importanti linee di prodotto EMC per il mid-market.

Tra gli highlight di questo trimestre vanno registrati la solida domanda da parte dei clienti verso le soluzioni di scale-out NAS EMC Isilon, lo unified storage VNX, l’offerta di Backup Recovery Systems (BRS) ed i sistemi VMAX. Sempre più spesso, i clienti si sono rivolti all’offerta EMC Greenplum, con l’obiettivo di ottenere maggior valore ed informazioni più significative dai propri dati. Nel corso del trimestre, e rispetto all’anno precedente, anche il business di RSA, Information Security division di EMC, è cresciuto del 13%, mentre i ricavi di VMware, azienda controllata da EMC e leader globale nelle soluzioni di virtualizzazione ed infrastruttura cloud, sono aumentati del 22%. Inoltre, EMC ha continuato a registrare una forte domanda della propria offerta di servizi, mirati ad aiutare i clienti a trasformare la loro IT ed il loro business. Infine, anche le piattaforme Vblock Converged Infrastructure di VCE – the Virtual Computing Company, formata da Cisco ed EMC con investimenti di VMware e Intel – hanno ottenuto ottimi risultati presso i data center enterprise ed i fornitori di servizi cloud, con una domanda che si è mantenuta particolarmente forte per tutto il secondo trimestre.

I ricavi consolidati generati nel secondo trimestre da EMC negli Stati Uniti sono stati di 2,9 miliardi di dollari, con una crescita del 14% anno su anno, e rappresentano il 54% del fatturato complessivo dell’azienda. I ricavi generati fuori dagli Stati Uniti sono aumentati del 5%, arrivando a 2,5 miliardi di dollari e rappresentando così il 46% del fatturato complessivo del secondo trimestre.

Outlook

Le informazioni seguenti sono basate sulle aspettative alla data attuale. Queste indicazioni sono rivolte al futuro e i risultati effettivi potranno quindi discostarsi anche in misura significativa. Queste indicazioni non tengono conto di eventuali potenziali impatti di acquisizioni, fusioni, dismissioni che possano essere annunciati successivamente alla data oggetto di questa comunicazione. Queste indicazioni sostituiscono ogni altra precedente in materia.

I valori espressi in dollari e le percentuali riportate sono approssimativi.

– L’azienda prevede di raggiungere i 22 miliardi di dollari di ricavi consolidati per il 2012

– L’utile operativo GAAP è previsto pari al 17,5% del fatturato del 2012, mentre l’utile operativo non-GAAP è stimato al 24% del fatturato 2012. Restano escluse dal computo dell’utile operativo non-GAAP le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware e al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA che si prevede varranno rispettivamente il 4%, l’1,6%, lo 0,5%, lo 0,5% ed lo (0,1%) dei ricavi.

– Le spese totali non operative GAAP, che comprendono l’utile derivante dagli investimenti e le spese sugli interessi, sono stimate in 211 milioni di dollari per il 2012. Le spese totali non operative non-GAAP sono stimate in 200 milioni di dollari per il 2012, non considerando le spese dovute alla compensazione azionaria di 3 milioni di dollari, un guadagno sugli investimenti strategici di (32 milioni di dollari) e una perdita legata al cambio dei tassi di interesse di 40 milioni di dollari.

– L’utile netto consolidato GAAP è previsto in 2,75 miliardi di dollari nel 2012, mentre l’utile netto consolidato non-GAAP è stimato in 3,75 miliardi di dollari. Restano escluse dal computo dell’utile operativo non-GAAP le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware e al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA, un guadagno sugli investimenti strategici e una perdita legata al cambio dei dei tassi di interesse, che si prevede varranno rispettivamente 665 milioni di dollari, 245 milioni di dollari, 90 milioni di dollari, 30 milioni di dollari, (18 milioni di dollari), (32 milioni di dollari) e 24 milioni di dollari.

– Gli utili consolidati per azione a norme GAAP sono previsti pari o superiori a 1,25 dollari per il 2012, mentre  gli utili consolidati diluiti per azione non-GAAP, sono attesi a a 1,70 dollari nel 2012, cifra che esclude le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware e al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA, un guadagno sugli investimenti strategici e una perdita legata al cambio dei dei tassi di interesse, che si prevede varranno rispettivamente 0,30 dollari, 0,11 dollari, 0,04 dollari, 0,01 dollari, (0,01 dollari), (0,01 dollari) e 0,01 dollari per azione.

   * Il carico fiscale GAAP consolidato è previsto per il 2012 al livello del 21%. Escludendo l’impatto delle spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware , al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA, al guadagno su investimento strategico e alla perdita su cambi dei tassi di interesse che hanno complessivamente un impatto del 1% sul tax rate, il carico fiscale complessivo non-GAAP è atteso nella misura del 22% per l’intero anno. Questa stima si basa sull’ipotesi che la normativa U.S. Research and Development Tax Credit per il 2012 venga estesa nel quarto trimestre del 2012.

   * L’utile netto GAAP derivante dalla partecipazione in VMware è previsto pari a 148 milioni di dollari, mentre l’utile netto non-GAAP derivante dalla stessa partecipazione in VMware è previsto pari a 250 milioni di dollari nel 2012. Restano escluse dall’utile netto non-GAAP attribuibile alla partecipazione in VMware le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni e acquisizioni e all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware, stimati rispettivamente in 77 milioni di dollari, 16 milioni di dollari, 1 milione di dollari e 8 milioni di dollari. La diluizione incrementale legata alle azioni di VMware detenute da EMC è prevista pari a 15 milioni di dollari nel 2012.

   * Il flusso di cassa consolidato derivante dalle attività operative è previsto pari a 6,2 miliardi di dollari ed il flusso di cassa disponibile è stimato pari a 4,9 miliardi di dollari per il 2012. Restano esclusi dal computo del flusso di cassa disponibile 900 milioni di dollari legati a proprietà, impianti ed apparecchiature, e 400 milioni di dollari legati a costi di sviluppo software.

   * La media ponderata di azioni diluite in circolazione per il 2012 è stimata in 2,22 miliardi.

   * EMC prevede di riacquistare nel corso del 2012 azioni dell’azienda per un valore di 700 milioni di dollari. 

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