Michele Liberato, focus su EMC

Dopo 37 anni, lascia Accenture per concentrarsi a tempo pieno sullo sviluppo di EMC Italia

Michele Liberato lascia la Vicepresidenza di Accenture, azienda nella quale ha operato per ben 37 anni arrivando a ricoprire ruoli fondamentali per la crescita di Accenture – in Italia e in Europa – per dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo di EMC Italia. La sua scelta segue un periodo di forte evoluzione positiva per EMC, che ha incrementato la sua penetrazione sul mercato registrando una forte crescita negli ultimi 3 anni, raddoppiando il fatturato in linea con la forte crescita della Corporation che ha ormai raggiunto un consolidato di 20 miliardi di dollari. Ora, ancor più che in passato, Liberato sarà chiamato ad un impegno totale a supporto dell’evoluzione dell’azienda conducendola verso obiettivi sempre più ambiziosi.

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Dal suo arrivo in EMC nel 2008, Michele Liberato ha guidato l’azienda in una fase di forte innovazione, costante rafforzamento di quote di mercato e prolungata crescita in doppia cifra percentuale. Come Member of EMC International Board e presidente di EMC Italia, ha trasformato il modello di business dell’azienda, che è così passata da una focalizzazione quasi esclusiva attorno alle piattaforme di storage di fascia alta al più vasto insieme di ciò che di meglio è oggi disponibile in materia di piattaforme storage, software, servizi e soluzioni che consentono ad organizzazioni di ogni tipo di implementare la gestione del ciclo di vita dell’informazione, allineando l’infrastruttura IT al proprio business basato sul cambiamento di valore nel tempo delle proprie informazioni.

L’obiettivo che Michele Liberato si era dato nel 2008 su mandato della Corporation, era proprio quello di avviare questa trasformazione, che ne sottende poi molte. I titoli sono noti: far leva sul più ampio ventaglio di competenze e tecnologie che EMC abbia mai avuto per aumentare il valore dell’offerta complessiva, migliorare la ‘strategicità’ di tale offerta a supporto del modello di business del cliente, potenziare il canale indiretto, indirizzare le nuove tendenze, come Cloud e virtualizzazione, creare nuove partnership, migliorare la competitività e la struttura dei costi dell’azienda. Infine, completare la squadra dei senior executives per il governo dell’azienda, che nella seconda metà del 2011 si è arricchita di un nuovo leader, Marco Fanizzi nel ruolo di Regional Country Manager.

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La sua esperienza e le sue capacità di vision sono state fondamentali nel far evolvere nel corso del tempo il posizionamento di EMC. Con il supporto di un team specializzato dedicato alla consulenza, soluzioni e tecnologie di EMC consentono oggi ad aziende ed organizzazioni di ogni settore e dimensione di rivedere, aggiornare e trasformare il proprio approccio al business, riducendo i costi ed incrementando la flessibilità e sicurezza, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le rivoluzioni tecnologiche in atto.

In questo disegno, risulta ancor più importante il ruolo di Michele Liberato in azienda.

Marco Fanizzi, Regional Country Manager di EMC Italia commenta così: “La grande esperienza di Michele, infatti, oltre alle capacità strategiche e di vision, affinate nell’arco di una carriera più che trentennale, consentiranno di spingere ulteriormente la crescita di EMC in Italia, permettendo all’azienda di posizionarsi su altrettanti e rilevanti tavoli di lavoro, tra associazioni imprenditoriali, realtà territoriali e strutture focalizzate sull’innovazione di business e tecnologica.”

Nel corso dei quattro anni passati in EMC Italia, Michele Liberato ha saputo coniugare le capacità gestionali e di business, affiancando grandi clienti in quasi tutti i settori di mercato in importanti processi di trasformazione, con quelle di sviluppo delle relazioni istituzionali contribuendo in modo determinante a posizionare EMC all’interno della business community italiana.

L’azienda collabora da tempo con realtà – per citarne solo alcune Unindustria, Consel, Ambrosetti ed Aspen – che promuovono l’innovazione andando ad avere come interlocutori principali le differenti figure manageriali e non più solo quelle tecnologiche. Proprio per questa ulteriore evoluzione delle attività dell’azienda, che ormai si posiziona su un livello ben diverso rispetto al passato, il manager ha deciso di dedicarsi a tempo pieno ad EMC, con l’obiettivo di guidare l’azienda verso nuove sfide e nuovi traguardi con uno sguardo sempre orientato al futuro e all’innovazione.

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“Big data e cloud computing stanno letteralmente trasformando il mondo dell’IT, rendendo ancor più fondamentale il ruolo delle tecnologie nell’evoluzione dei modelli di business delle aziende”, ha spiegato Michele Liberato. “Questo mette EMC in una posizione straordinaria per poter guidare il cambiamento, sfruttando le opportunità per imprimere al mercato una svolta decisiva. Per questo, ho deciso di concentrarmi esclusivamente su EMC e sul mercato italiano, che si sta rivelando estremamente promettente e ricco di prospettive. Con chiare indicazione strategiche Corporate e la capacità di calarle con successo nel contesto italiano, nessun traguardo ci sarà precluso.”

Per il 2012, la strategia di EMC si articola su tre pillar ben definiti, quali IT Transformation, Big Data e Trust, che andranno ad accogliere, come macrocategorie di fondo, tutte le campagne che verranno condotte nel corso dell’anno. In Italia, EMC ha l’obiettivo di mantenere il ruolo di leader che ha acquisito nel corso degli anni, con una presenza sempre più importante su mercati chiave quali il Finance, le Telecomunicazioni, la Pubblica Amministrazione e la grande industria.

Tra le aree di riferimento che guideranno la crescita di EMC in Italia in questo 2012, giocheranno un ruolo importante non solo il mercato delle grandi imprese italiane ma anche e soprattutto, il mercato delle PMI e la Pubblica Amministrazione. Sarà fattore differenziante infine il focus sempre più marcato sulle terze parti, sia in ottica di partnership di canale sia di alleanze strategiche. Il canale, in particolare, ricoprirà un ruolo di particolare peso nell’economia complessiva del processo di Go to Market di EMC, grazie a una serie di iniziative focalizzate, tese a rafforzare una presenza sul territorio sempre più capillare.

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Michele Liberato, laureato in Informatica a Pisa nel ’74, è entrato in Accenture nel 1975. Nel corso della sua lunga carriera, diversi sono stati i ruoli che ha ricoperto, con responsabilità via via crescenti. Prima di diventare Vice Presidente di Accenture Spa, è stato negli anni novanta Managing Partner Italia delle aree Pubblica Amministrazione, Sanità, Utilities e Telecomunicazioni, a cui e’ seguita la responsabilità come Managing Partner del settore Communications, Media & High Tech, prima a livello Italia, e poi per l’Europa e l’America Latina.