Google e Facebook uniti contro la NSA

I giganti del web hanno inviato una lettera al Presidente Obama per chiedere una riforma per tutelare i cittadini della rete

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Le rivelazioni di Edward Snowden hanno messo in forte dubbio la lealtà e la libertà di internet come lo conosciamo. Le potenzialità per essere voce della democrazia di tutto il mondo ci sono eccome, solo che se poi tutto viene assorbito dal calderone delle intercettazioni governative, non ha più senso parlare di governi dittatoriali e bavagli se il problema è alla fonte. Tecnicamente, i fili che portano le informazioni dei navigatori sono stati intercettati, senza che i vendor se ne accorgessero, dalla National Security Agency che ha così minato le basi della comunicazione digitale privata, tenendo in scacco le vite di milioni di persone. Per questo i big della rete si sono associati per chiedere che tutto ciò abbia una fine, con una serie di iniziative del governo che siano tese a proteggere le libertà individuali del web.

Lettera aperta a Obama

Google, Facebook, Apple, Microsoft, Twitter, Yahoo, LinkedIn e AOL hanno deciso di scrivere la loro lettera al Babbo Natale Obama per chiedere un regalo che è un principio di base: la privacy. Ad Obama e ai membri del Congresso chiedono una serie di principi atti a riformare e salvaguardare i dati sensibili di chi viaggia in rete. Nel testo si legge: “Le agenzie di intelligence che cercano di raccogliere o costringere la produzione di informazioni dovrebbero farlo nell’ambito di un quadro giuridico chiaro in cui i poteri esecutivi siano soggetti a controlli maggiori”. Una risposta è attesa a breve e comunque prima di Natale.

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