I trend per il 2013 secondo HDS

Hu Yoshida, Vice President and Chief Technology Officer di Hitachi Data Systems ha identificato le principali tendenze emergenti nel settore che avranno un impatto significativo sui dipartimenti aziendali di IT nei prossimi 12 mesi

Nel corso del 2013 appena iniziato i big data continueranno ad essere al centro dell’IT, ma la loro gestione sarà soggetta a grandi cambiamenti. HDS ritiene che con l’inizio dell’anno verrà raggiunto il punto critico in cui il valore ottenuto dai dati aziendali supera il costo della loro estrazione e gestione. Per questo motivo le aziende devono iniziare già ora a estrarre i propri dati per ricavarne il massimo valore possibile.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il punto critico dei big data

Non vi è dubbio sul fatto che nel 2013 i big data costituiranno una delle maggiori sfide ed opportunità per l’industria dell’IT. Abbiamo già raggiunto il punto critico, in cui il valore ottenuto dai dati di un’azienda supera il costo della loro estrazione e gestione. Ciò che le aziende devono fare in questo momento è semplicemente sfruttare tale valore.

Più spazio per le spese in conto capitale

L’aumento dei costi totali di storage nell’ultimo decennio è dovuto principalmente alle crescenti spese operative (OPEX), mentre il costo dell’hardware (CAPEX) si è mantenuto relativamente stabile. Nel 2013 le spese in conto capitale tenderanno tuttavia ad aumentare, a causa dell’incremento delle funzionalità dell’hardware e della richiesta di capacità di storage, per cui le aziende avranno necessità di destinare risorse a tale scopo.

Acquisto dello storage necessario

Nel 2013 le aziende acquisteranno solamente lo storage di cui hanno bisogno, anziché effettuare previsioni quinquennali senza sapere esattamente in che misura verrà utilizzato. Prevediamo che, per poter fare ciò, le aziende faranno ricorso a tecnologie e capacità come provisioning dinamico dello storage, virtualizzazione e migrazione non invasiva dei dati.

Leggi anche:  SB Italia, la digitalizzazione come processo trasversale

I vantaggi della condivisione

Nel 2013 un maggior numero di aziende investirà nelle forme di accesso ai dati compartimentalizzati, come parte del processo di estrazione del valore dai big data. Prevediamo che sempre più aziende condivideranno i dati tra i diversi reparti ed applicazioni mediante piattaforme di contenuto per l’archiviazione e la condivisione dei dati stessi.

Mobilità in sicurezza

Il concetto Bring Your Own Device (BYOD, ovvero l’utilizzo dei dispositivi personali degli utenti) in ambito aziendale godrà nel 2013 di una popolarità ancora maggiore, tuttavia ciò comporta che i dipartimenti di IT dovranno affrontare le sfide derivanti dalla gestione di tali dispositivi in termini di sicurezza. Una soluzione che inizieremo a vedere è la nascita di piattaforme sicure di condivisione dei dati, mirate a minimizzare i problemi di sicurezza connessi ai dispositivi mobili e ad incrementare la produttività dei collaboratori che ne fanno uso.