Intel ottiene il quinto trimestre consecutivo di fatturato record

Tutti i segmenti aziendali registrano una crescita di fatturato a due cifre rispetto all’anno precedente

Intel Corporation ha reso noto di avere ottenuto un fatturato trimestrale record per la quinta volta consecutiva, con una crescita di fatturato a due cifre in tutti i segmenti aziendali.

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Su base non GAAP, il fatturato è stato di 13,1 miliardi di dollari, il risultato operativo di 4,2 miliardi di dollari, gli utili netti di 3,2 miliardi di dollari e gli utili per azione di 59 centesimi. Su base GAAP, l’azienda ha riportato un fatturato per il secondo trimestre pari a 13 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 3,9 miliardi di dollari, utili netti di 3 miliardi di dollari e utili per azione pari a 54 centesimi.

Intel ha generato circa 4 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 961 milioni di dollari e ha impiegato 2 miliardi di dollari per riacquistare 93 milioni delle proprie azioni.

“Abbiamo ottenuto un nuovo traguardo significativo nel secondo trimestre, superando per la prima volta i 13 miliardi di dollari”, ha dichiarato Paul Otellini, President e CEO di Intel. La forte domanda aziendale della nostra tecnologia più evoluta, la grande diffusione dei dispositivi mobili e del traffico Internet che alimenta la crescita dei data center e la rapida crescita del computing nei mercati emergenti hanno portato a risultati record. La crescita del fatturato Intel pari al 23% nella prima metà del 2011 e la nostra crescente fiducia nella seconda metà dell’anno ci pongono nella situazione ideale per far crescere il fatturato annuo di una percentuale che si colloca attorno al 25%.

Dario Bucci, Amministratore Delegato Intel Italia e Svizzera, ha commentato: “i risultati di questo secondo trimestre confermano il trend positivo del 2011 che riscontriamo anche in Italia, dove registriamo una domanda sostenuta sul fronte aziendale, alla ricerca costante di perfomance, risparmio e sicurezza”.

“In questo momento, l’Italia è molto dinamica sul fronte dei servizi Internet, come fotografano le ricerche di mercato. Si affaccia l’ “internet delle cose”, con un numero crescente di oggetti eterogenei connessi; la conseguenza più diretta è l’esplosione del traffico dati sulle reti fisse e mobili. Una grande opportunità di sviluppo per noi e per l’intero comparto ICT, impegnato per garantire le adeguate infrastrutture, oltre alla piena accessibilità attraverso tutte le tipologie di dispositivi con un’esperienza di fruizione omogenea.”.

Principali informazioni finanziarie di Q2 2011 (GAAP)

• Andamenti delle unità aziendali:

• Il fatturato del PC Client Group è cresciuto dell’11% rispetto all’anno precedente.

• Il fatturato del Data Center Group è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente.

• Il fatturato dell’Other Intel architecture group è cresciuto dell’84% rispetto all’anno precedente, compreso il fatturato dell’Embedded & Communications Group cresciuto del 25% rispetto all’anno precedente.

• Il fatturato dei microprocessori Intel® Atom™ e dei relativi chipset è stato di 352 milioni di dollari, -15% rispetto al trimestre precedente.

• Le acquisizioni di McAfee, Inc. e Infineon Wireless Solutions (ora Intel Mobile Communications) hanno contribuito con un fatturato di 1 miliardo di dollari nel loro primo trimestre completo di risultati.

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• Il prezzo medio di vendita della piattaforma è stato sostanzialmente stazionario rispetto al trimestre precedente e superiore rispetto all’anno precedente.

• Il margine lordo percentuale è stato del 61%, conforme alle aspettative della società.

• Le spese (R&D più MG&A) sono state di 3,9 miliardi di dollari, in linea con le aspettative della società.

• Le perdite nette derivanti da investimenti e interessi e proventi diversi sono state di 4 milioni di dollari, rispetto alla previsione della società di un guadagno netto di 50 milioni di dollari.

• Gli oneri fiscali effettivi sono stati del 25%, inferiori alla previsione del 29%.

• L’azienda ha impiegato 2 miliardi di dollari per riacquistare 93 milioni delle proprie azioni.

• Il secondo trimestre del 2011 comprendeva 13 settimane lavorative, mentre il primo ne ha avute 14.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziarie Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali fusioni, acquisizioni, disinvestimenti o altre combinazioni commerciali che potrebbero essere completati dopo il 20 luglio.

Q3 2011 (GAAP, se non diversamente indicato)

• Fatturato: 14 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.

• Fatturato non GAAP: 14,1 miliardi di dollari più o meno 500 milioni di dollari, escludendo alcune incidenze contabili relative ad acquisizioni.

• Margine lordo percentuale: 64%, più o meno un paio di punti percentuali.

• Margine lordo percentuale non GAAP: 65% più o meno un paio di punti percentuali, escludendo alcune incidenze e spese contabili relative ad acquisizioni.

• Spese R&D più MG&A: circa 4,3 miliardi di dollari.

• Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 75 milioni di dollari.

• Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: guadagno di circa 100 milioni di dollari.

• Ammortamenti: circa 1,3 miliardi di dollari

Intero anno 2011 (GAAP, se non diversamente indicato)

• Margine lordo percentuale: 63%, più o meno un paio di punti percentuali, invariato.

• Margine lordo percentuale non GAAP: 64% più o meno un paio di punti percentuali, escludendo alcune incidenze e spese contabili relative ad acquisizioni.

• Spese (R&D più MG&A): 16,2 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari, superiore rispetto alla stima precedente di 15,7 miliardi di dollari più o meno 200 milioni di dollari.

• Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 260 milioni di dollari, invariato.

• Oneri fiscali: circa 28% per il terzo e il quarto trimestre, al di sotto delle aspettative precedenti del 29%.

• Ammortamenti: 5,2 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari, valore superiore rispetto alla stima precedente di 5 miliardi di dollari più o meno 100 milioni di dollari.

• Investimenti di capitale: 10,5 miliardi di dollari, più o meno 400 milioni di dollari, valore superiore rispetto alla stima precedente di 10,2 miliardi di dollari più o meno 400 milioni di dollari.

• Il 2011 avrà 53 settimane lavorative rispetto alle tipiche 52.

Stato delle considerazioni di mercato

Il Business Outlook di Intel viene pubblicato sul sito intc.com e le considerazioni in esso contenute potrebbero essere ribadite in occasione di incontri pubblici o privati con investitori e altri soggetti. Il Business Outlook risulterà valido fino alla chiusura della giornata lavorativa del 16 settembre, a meno che non venga aggiornato prima di tale data; fatta eccezione per le previsioni relative a ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni, impatto di investimenti e interessi e proventi diversi e oneri fiscali, che saranno valide solo fino alla fine della giornata lavorativa del 27 luglio. Intel attraverserà un “Quiet Period” a partire dalla fine della giornata lavorativa del 16 settembre e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il terzo trimestre 2011, prevista per il 18 ottobre. Durante il Quiet Period, tutte le considerazioni di mercato e altre previsioni future rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società.

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Fattori di rischio

Le affermazioni contenute nel presente documento, che si riferiscono a progetti e aspettative per il terzo trimestre, l’intero anno e il futuro, sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio e incertezze. Termini come “prevede”, “si aspetta”, “intende”, “pianifica”, “ritiene”, “cerca”, “stima”, “potrebbe”, “vorrebbe”, “dovrebbe” e le possibili variazioni indicano affermazioni sul futuro. Anche le affermazioni che si riferiscono a o sono basate su proiezioni, eventi incerti o presupposti identificano affermazioni sul futuro. Molteplici aspetti potrebbero avere impatto sui risultati effettivi di Intel, ed eventuali scostamenti rispetto alle aspettative attuali di Intel in merito a tali variabili potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano in modo considerevole da quanto espresso in queste previsioni. Intel ritiene attualmente che i seguenti elementi rappresentino i fattori di rischio determinanti che potrebbero comportare una differenza sostanziale tra i risultati effettivi e le previsioni della società.

• Tra le variabili che potrebbero influenzare la domanda rispetto alle previsioni Intel ricordiamo cambiamenti nelle condizioni di mercato ed economiche, comprese limitazioni nella fornitura e altre interruzioni che potrebbero avere effetto sui clienti, l’accettazione da parte dei clienti dei prodotti Intel e di quelli della concorrenza, cambiamenti nell’andamento degli ordinativi dei clienti, compresi eventuali annullamenti di ordini, cambiamenti nei livelli di inventario dei clienti.

• Intel opera in settori fortemente competitivi, caratterizzati da un’alta percentuale di costi fissi o difficili da ridurre nel breve periodo, e da una domanda di prodotto altamente variabile e difficile da prevedere. Il fatturato e il margine lordo percentuale sono influenzati dai tempi di introduzione sul mercato dei prodotti Intel e dalla richiesta e dall’accettazione del mercato dei prodotti Intel, dalle azioni intraprese dalla concorrenza, comprese offerte sui prodotti e introduzione sul mercato, programmi di marketing e pressioni sui prezzi e dalla capacità di Intel di rispondere a tali azioni, dalla capacità di Intel di rispondere rapidamente agli sviluppi tecnologici e di incorporare nuove funzionalità nei propri prodotti.

• Il margine lordo percentuale potrà variare in modo significativo dalle aspettative in base a sfruttamento della capacità produttiva, variazioni nella valutazione dell’inventario, comprese variazioni legate alla tempistica dei prodotti qualificati per la vendita, variazioni nei livelli di fatturato, mix e prezzi dei prodotti, tempi legati all’esecuzione della rampa produttiva nonché costi associati, costi di avviamento, eccesso o obsolescenza dell’inventario, variazioni nei costi unitari, difetti o interruzioni nella fornitura di materiali o risorse, qualità/resa della produzione e perdita derivante da fattori a lento ciclo di utilizzo, comprese risorse produttive, di assemblaggio e testing e altri beni immateriali.

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• Le spese, in particolare alcune spese di marketing e compensazione, nonché le spese di ristrutturazione e le perdite di valore delle risorse, variano in base al livello di domanda dei prodotti Intel e ai livelli del fatturato e dei profitti.

• Le aspettative relative agli oneri fiscali sono basate sulla normativa fiscale in vigore e sul reddito attualmente previsto. Gli oneri fiscali possono essere influenzati dalle giurisdizioni in cui i profitti vengono realizzati e tassati, da variazioni nelle stime di crediti, benefici e deduzioni, dalla risoluzione di dispute derivanti da verifiche fiscali con diversi enti fiscali, compresi pagamenti di interessi e multe, nonché dalla capacità di ottenere imposte differite.

• Guadagni o perdite derivanti da investimenti azionari, interessi o altro possono variare rispetto alle aspettative in base alla realizzazione dei profitti o alle perdite derivanti da vendita, scambio, variazioni nel valore equo o perdite derivanti da titoli di debito o investimenti azionari, tassi di interesse, rimanenze di cassa e variazioni nel valore equo di strumenti derivati.

• La maggioranza del portafoglio degli investimenti non negoziabili Intel è concentrata in società che operano nel segmento di mercato della memoria flash, e andamenti negativi in questo segmento di mercato o cambiamenti nei piani del management in merito agli investimenti Intel in questo segmento di mercato potrebbero comportare perdite significative, che impatterebbero gli oneri di ristrutturazione e i guadagni / le perdite derivanti da investimenti azionari, interessi e altro.

• I risultati Intel potrebbero venire influenzati da condizioni economiche, sociali, politiche e fisiche/infrastrutturali avverse che dovessero verificarsi nei Paesi in cui operano Intel, i suoi clienti o fornitori, tra cui conflitti militari e altri rischi legati alla sicurezza, calamità naturali, interruzioni a livello di infrastrutture, problemi sanitari e fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute estere.

• I risultati Intel potrebbero essere influenzati dalle tempistiche delle chiusure di acquisizioni e disinvestimenti.

• I risultati Intel possono inoltre venire influenzati dall’impatto negativo derivante da prodotti difettosi o contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle specifiche) e da dispute legali o regolamentazioni riguardanti proprietà intellettuale, rapporti con investitori e consumatori, antitrust e altro, come la disputa e le regolamentazioni descritte nei report Intel depositati presso la SEC. Decisioni sfavorevoli potrebbero comportare danni economici oppure un’ingiunzione potrebbe impedire a Intel di produrre o vendere uno o più prodotti, precludendo specifiche attività aziendali e impattando la capacità di Intel di progettare i propri prodotti, e potrebbe richiedere altre risoluzioni come la concessione in licenza obbligatoria di proprietà intellettuale.

Questi fattori, nonché altri elementi che potrebbero influenzare i risultati effettivi di Intel, vengono presi in esame più nel dettaglio nell’ambito dei documenti SEC (Securities & Exchange Commission) della società, incluso il report del Form 10-Q per il trimestre chiuso il 2 aprile 2011.