Kaspersky ha individuato e bloccato una vulnerabilità zero-day in Adobe Flash Player

Il sottosistema di protezione e di rilevazione euristico di Kaspersky Lab ha bloccato gli attacchi mirati ad una vulnerabilità di tipo zero-day nel software di Adobe Flash Player

I ricercatori di Kaspersky Lab hanno scoperto questa falla presa di mira da exploit distribuiti tramite un sito web del governo creato per raccogliere le denunce pubbliche riguardanti le violazioni della legge in Medio Oriente.

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A metà aprile gli esperti di Kaspersky Lab hanno analizzato i dati provenienti dal Kaspersky Security Network e hanno scoperto un exploit mai visto in precedenza. Attraverso un esame più approfondito si è scoperto che l’exploit stava usando una vulnerabilità, anche questa sconosciuta, all’interno del popolare software multimediale Adobe Flash Player. La vulnerabilità era presente in Pixel Bender – un vecchio componente progettato per il video e l’elaborazione fotografica.

Ulteriori indagini hanno accertato che gli exploit sono stati distribuiti da un sito web creato nel 2011 dal Ministero della Giustizia siriano per consentire alle persone di presentare i reclami inerenti alle violazioni della legge. Crediamo che l’attacco sia stato progettato per individuare i dissidenti siriani che si lamentavano del governo.

Gli esperti di Kaspersky Lab hanno scoperto, in totale, due tipi di exploit con qualche differenza per quanto riguarda lo shellcode (un piccolo pezzo di codice utilizzato come payload quando si sfrutta la vulnerabilità di un software).

“Il primo exploit ha mostrato un comportamento piuttosto primitivo di download e esecuzione di payload mentre il secondo ha provato ad interagire con Cisco MeetingPlace Express Add-In, uno speciale plugin di Flash per il co-working che consente una visione congiunta di documenti e immagini sul desktop del PC dell’utente. Questo plugin è del tutto regolare, ma in circostanze particolari come queste potrebbe essere usato come strumento di spionaggio. Inoltre abbiamo scoperto che questo ‘secondo’ exploit funziona solo se sul PC è stata installata una determinata versione di Flash Player e di CMP Add-In. Questo vuol dire che i criminali avevano pensato ad un attacco rivolto ad una lista molto limitata di vittime”, ha detto Vyacheslav Zakorzhevsky, Vulnerability Research Group Manager di Kaspersky Lab.

Subito dopo aver scoperto il primo exploit, gli specialisti di Kaspersky Lab hanno contattato i rappresentanti di Adobe per informarli della nuova vulnerabilità. Dopo aver esaminato le informazioni fornite da Kaspersky Lab Adobe ha riconosciuto che la vulnerabilità ha uno status zero-day e ha di conseguenza, sviluppato una patch resa disponibile sul sito di Adobe. Il numero di questa vulnerabilità CVE è CVE-2014-0515.

“Nonostante siano stati indivduati solo un numero limitato di tentativi volti a sfruttare questa vulnerabilità, raccomandiamo vivamente agli utenti di aggiornare la versione del software Adobe Flash Player. E’ possibile che una volta che le informazioni su questa vulnerabilità vengano rese note, i criminali possano cercare o di riprodurre questi nuovi exploit o in qualche modo tentare di ottenere le varianti esistenti e utilizzarle in altri attacchi. Anche con una patch disponibile, i criminali informatici si aspettano di trarre profitto da questa vulnerabilità considerato che un aggiornamento a livello mondiale di un software cosi utilizzato come Flash Player richiederà sicuramente un periodo di tempo non breve. Purtroppo questa vulnerabilità sarà pericolosa ancora per un po'”, ha detto Vyacheslav Zakorzhevsky.

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