Libia: Marsiglia, FederPetroli Italia, “Non possiamo continuare a stare sotto ricatto”

Avanti con la produzione petrolifera con giacimenti in Italia

“Bisognava intervenire già nel 2011 ai primi segnali della crisi libica, invece l’incoscienza ha fatto si che si arrivasse a quello che era già stato preventivato: blocco delle forniture petrolifere (petrolio e gas) dalla Libia per attacco ai Terminal di principale importanza per l’Italia” queste le prime parole del Presidente della FederPetroli Italia – Michele Marsiglia a seguito delle ultime notizie riguardo la situazione energetica Italia-Libia.

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Continua Marsiglia “L’unica ricetta da seguire nell’immediato è il dialogo con l’OPEC, la Libia è un Membro fondamentale dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio. Solo loro possono indicarci una precisa via per alleviare il male”.

Marsiglia: “Adesso è giunto il momento che chi sa, si assuma le proprie responsabilità. Non possiamo mettere a rischio più le Famiglie italiane e l’indotto industriale del nostro Paese perché sotto ricatto di alcuni paesi del Medio Oriente. E’ ora di aprire i nostri rubinetti ed iniziare a produrre i nostri idrocarburi, le Licenze e Concessioni sono già rilasciate, bisogna solo iniziare a produrre. Che il Ministero dello Sviluppo Economico organizzi un Tavolo Energetico mirato. La produzione a terra ed in mare (onshore ed offshore) in Italia è la cura del nostro male, sfruttiamo le nostre ingenti risorse energetiche”.

 

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