Oracle, piccolo è bello .. e per nulla caro

Acquisita mVAlent, una giovane e promettente società che opera nel settore del Change & Configuration Management
Un investimento e un’opportunità di crescita. Oracle ha acquisito una promettente startup di Boston. Il nome? mValent. L’ambito di attività? Change & Configuration Management, ovvero la possibilità di gestire i cambiamenti delle risorse presenti in un ambiente IT. Un’area nella quale la competizione può essere ricondotta a nomi come CA, BMC e HP. Gli esperti del settore stimano che le modifiche non previste e non gestite siano all’origine di circa l’80% dei problemi legati all’inefficienza dell’infrastruttura IT. Senza visibilità sugli effetti delle variazioni si è infatti esposti a vulnerabilità causate dall’introduzione di modifiche non controllate e dal loro effetto sulla disponibilità delle risorse.
 Dopo gli anni delle mega acquisizioni, basti ricordare quelle di Peoplesoft, Siebel e Bea Systems, Oracle sembra avere aperto una nuova stagione che punta all’acquisizione di piccole società, per lo più sconosciute ai più. Le ultime che sono state metabolizzate dal gigante del software sono infatti società private che operano all’interno di nicchie di mercato come appunto mVAlent. Una politica conseguente anche alla crisi finanziaria la quale rende sempre più difficile la vita a molte di quelle aziende che sono finora state sostenute attraverso fondi privati. E’ il caso di molte startup che, pur possedendo know-how e tecnologie innovative, non hanno sufficiente ossigeno per mantenere i programmi di sviluppo. mVAlent, per esempio, è stata fondata nel 2002 grazie a un fondo di investimento di 20 milioni di dollari.
 Nel 2007, secondo la classifica Deloitte’s Technology Fast, classifica che tiene traccia delle aziende che crescono più rapidamente, aveva raggiunto un fatturato di 3 milioni di dollari. E nel 2008 la società ha dichiarato un aumento di fatturato del 125%. La somma versata da Oracle per portare a casa mVAlente è con tutta probabilità una piccola somma, ma il valore della tecnologia acquisita potrebbe aprire nuove opportunità di crescita in un’area quale quella del Change & Configuration Management che si è dimostrata negli anni essere uno strumento di governance dell’IT sempre più importante, soprattutto all’interno di grandi organizzazioni.

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