Sun-Ibm, matrimonio annullato

L’acquisizione non decolla. Sun rientra nei ranghi e accetta la sfida di correre da sola. Ma forse è solo un appuntamento rimandato.

Le nozze sono state annullate. Il matrimonio tra Ibm e Sun non ha vuto l’esito che molti si attendevano. All’interno di Sun, da quello che riportano i giornali americani, sembra che si fossero formati due fronti contrapposti. Quello capeggiato dallo storico presidente Scott McNealy, ostile all’acquisizione, e quello coagulato attorno all’attuale amministratore delegato Jonathan Schwartz convinto della necessità di procedere a un’integrazione con l’azienda che ha rappresentato nella vita della società californiana il rivale di sempre, colui da contrastare, sempre e comunque.

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Se sia solo una questione puramente finanziaria o meno, non è dato sapere. Certo, le trattavive hanno volto al peggio nel momento in cui l’offerta si è abbassata a 7 miliardi di dollari. L’unione Ibm-Sun avrebbe portato alla creazione di una società leader nel meondo dei server Unix, così come una realtà con un monopolio nel settore dello storage-tape. Dopo che un team di 100 avvocati per settimana e settimane si era impegnato nello scandagliare ogni singolo dettaglio delle possibili conseguenze che avrebbe determinato l’operazione l’offerta ultima stabilita non ha raccolto nei vertici Sun il consenso necessario al nulla osta.

Se da una parte la notizia può essere accolta positivamente poiché il fallimento dell’operazione rappresenta un’occasione affinchè il mercato possa mantenere una composizione più diversificata e alimentare una più ampia competizione, dall’altra ci si interroga sulla capacità di Sun di potere proseguire in solitaria un percorso che appare sempre più complicato. Non è escluso che il matrimonio negato con Big Blue possa spostare l’attenzione su altri possibili acquirenti, ma nel frattempo, quanto finora accaduto ha portato a una ulteriore perdita di credibilità e fiducia nei confronti di Sun, e il crollo subito in Wall Street ne è la testimonianza più evidente. Tuttavia occorre tenere presente che il calo è del tutto fisiologico rispetto alle dinamiche e aspettative innescate dalla possibile acquisizione. Di fatto il valore di Sun sta tendenzialmente riacquistando il valore precedente la trattativa con Ibm. Non che sia una notizia entusiasmante, ma riporta le condizioni ai blocchi di partenza. E un’altra corsa è possibile.

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