Micro Focus Conference 2013: a tutto mobile e al centro le applicazioni

Si è conclusa a Milano l’edizione 2013 della Micro Focus Conference, l’evento annuale che Micro Focus dedica ai propri clienti e partner

Questa edizione è stata interamente focalizzata sull’evoluzione delle applicazioni Enterprise verso il mondo mobile e un centinaio di persone, tra clienti e partner, ha partecipato con interesse alle varie sessioni della Conference, portando le proprie esperienze in ambito aziendale.

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La giornata si è aperta con un keynote di Pierdomenico Iannarelli, Regional Manager Italia &GME, che ha fotografato il percorso di Micro Focus dal 1976 ad oggi e la sua capacità di affiancarsi alle aziende nel loro percorso verso la modernizzazione delle infrastrutture IT. “Micro Focus è stata in grado di evolvere negli anni, con un’attenzione sempre puntuale alle esigenze del mercato” – ha dichiarato Pierdomenico Iannarelli, Regional Manager Italia &GME di Micro Focus – “Release di nuovi prodotti e acquisizioni strategiche hanno reso Micro Focus un partner affidabile per le aziende impegnate nella modernizzazione dei loro sistemi informativi, e il risultato raggiunto da questa edizione della Micro Focus Conference conferma questa attitudine. L’evoluzione delle applicazioni rimane al centro delle esigenze di modernizzazione del mainframe, anche in considerazione delle nuove sfide poste dal mobile, e Micro Focus è ancora una volta in grado di dare una risposta alle aziende per aiutarle a crescere e ad ottimizzare le loro risorse”.

I dati annunciati da Ezio Viola, co-Founder e General Manager di The Innovation Group sull’impatto del mobile verso aziende e mercato hanno acceso un vivace dibattito in sala. In Italia le connessioni attive mensili sono 30 milioni, e la durata media del tempo su internet è di 90 minuti. Questi dati sono in continuo aumento, anche grazie all’utilizzo del mobile e dei sempre più numerosi device aziendali. Entro il 2013, ben 4 milioni di tablet saranno collegati online e oltre il 57% delle aziende prevede che il BYOD sarà la modalità privilegiata dei dipendenti per accedere alle applicazioni principali, come email, soluzioni di collaboration, etc. In questo scenario, più del 50% delle aziende prevede uno sviluppo di applicazioni proprie e aziendali e, in prospettiva, la creazione di un futuro App Store, che sia in grado di garantire: sicurezza dati, fruibilità multi-piattaforma e controllo degli accessi. Una vera rivoluzione, fotografata nella ricerca “BYOD Strategy Survey” condotta da The Innovation Group nel Gennaio 2013.

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Ai risultati dell’indagine italiana su ALM E TRASFORMAZIONE APPLICATIVA è stato invece dedicato l’intervento di Giuseppe Gigante, Regional Marketing Manager di Micro Focus Italia &GME, che ha delineato un quadro preciso dello stato di modernizzazione dell’enterprise in Italia. Su 108 aziende intervistate (individuate nei settori dell’industria, PA, Banche e Assicurazioni) il 53% ha già avviato un processo di modernizzazione del parco applicativo. Circa il 71% degli intervistati (CIO, CEO, Resp. Linee Business, e Marketing Manager) ha dichiarato di voler consultare nuovi fornitori, a causa della scarsa proposizione o per via competenze inadeguate e solo il 20% prevede acquisto ex-novo per la trasformazione applicativa verso il mobile, anziché una modernizzazione. La ricerca conferma che la maggior parte delle aziende ha una strategia mobile in atto per una migliore fruibilità delle applicazioni aziendali, engagement dei dipendenti e degli utenti/clienti, maggiore flessibilità e risparmio sui costi.

La mattinata si è conclusa con una interessante tavola rotonda, animata da un panel di importanti aziende come Exprivia, ENI, Credem, TNT Italia, Gruppo Formula, Wolters Kluwer Italia e Accenture; sono inoltre intervenuti vendor, consulenti e aziende che hanno condiviso la loro esperienza in ambito mobile. Le criticità e gli argomenti trattati sono stati: la user experience, i diversi device e i sistemi operativi, la policy aziendale, il testing funzionale e di performance, sicurezza dei dati e degli utenti, quali linguaggi usare per lo sviluppo di APP.