Mobilità urbana: bici tech come stile di vita

La città a misura d’uomo riparte della tecnologia. E da una cultura della mobilità urbana. Inaugurato lunedì 7 aprile alla Ciclofficina di Cascina Cuccagna il temporary store di GoGoBags, concept store per la mobilità urbana sostenibile

La bicicletta diventa sempre più un prodotto bello da vedere ma anche il simbolo dell’adesione a uno stile di vita. Questo quanto emerso ieri durante la presentazione in anteprima sul mercato europeo della nuova linea di biciclette in teak riciclato HER – in esposizione fino al 13 aprile – disegnata dall’italiana Caterina Falleni per l’azienda indonesiana WoodenCycle di Lunk Jayanata in occasione di Goodesign, iniziativa del Fuorisalone ospitata dal concept store per la mobilità urbana sostenibile GoGoBags.

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“Con la linea HER disegnata per WoodenCycle il mio obiettivo è stato quello di semplificare l’uso della bicicletta e di progettare un mezzo che, a tendere, possa via via incorporare i diversi device tecnologici di cui un biker moderno ha bisogno – ha commentato Caterina Falleni – E questo è stato fatto riducendo quanto più possibile l’impatto dei materiali, semplificandone le forme e puntando sull’eleganza, fino a divenire un punto di incontro tra bellezza e rispetto del pianeta. Il tutto racchiuso in una sola bicicletta”.

Purezza della forma, praticità d’uso, durabilità dei materiali, sostenibilità ambientale, integrazione tecnologica sono alla guida di questa partnership nata qualche mese fa con l’obiettivo di realizzare un prodotto pensato specificamente per un agile uso negli odierni centri urbani.

Quello dei trasporti è infatti un settore chiave di sviluppo sociale ed economico per qualsiasi paese. Basti pensare che secondo una recente survey, coordinata dalla Commissione europea e condotta su 28 dell’Unione, il 68% dei cittadini vive in aree urbane (dati Eurostat) e che l’85% del PIL europeo viene realizzato dalle attività economiche che vi si svolgono. Eppure la viabilità in questi centri non è ancora a misura d’uomo e i mezzi di trasporto alternativi faticano ad affermarsi. Ogni giorno metà degli europei usa la macchina (50%): più di quanti usino la bicicletta (12%) o i trasporti pubblici (16%) messi insieme. Il 3% usa la moto e il 68% dichiara di camminare. Solo il 12% dichiara di non usare mai l’auto.

“In WoodenCycle riteniamo invece che la bicicletta sia il miglior mezzo di trasporto possibile e che il vero lusso risieda nella semplicità – ha commentato a tal proposito Lunk Jayanata, founder di WoodenCycle – Nella nostra azienda prediligiamo la produzione artigianale a quella di massa e questo è il motivo per cui da noi sul miglior legno disponibile lavorano soltanto i migliori artigiani. A noi interessa dare ai nostri clienti la miglior esperienza di mobilità possibile sulla base di uno stile di vita sostenibile ma allo stesso tempo di poter godere di prodotti di altissimo pregio”.

Tuttavia in Italia sono ancora pochi coloro che scelgono di spostarsi a bordo della due ruote. Il 13% dei rispondenti dichiara di usare la bicicletta almeno una volta al giorno, altrettanti qualche volta a settimana, il 14% qualche volta al mese mentre il 60% dichiara di non usarla mai. Eppure, sebbene la bicicletta sia considerata un mezzo di trasporto relativamente economico, il suo utilizzo non risulta collegato alla disponibilità degli utenti. Coloro che dichiarano di avere meno difficoltà ad arrivare a fine mese la usano in realtà più spesso: 19% (circa 1 su 5) qualche volta a settimana e 13% almeno una volta al giorno. Tra coloro che invece fanno fatica ad arrivare a fine mese, solo il 10% (1 su 10) la usa una volta al giorno o alla settimana. Addirittura, il 63% di coloro che hanno spesso difficoltà economiche non usa mai la bicicletta, mentre tra coloro che non hanno queste difficoltà la percentuale scende al 46%.

Una questione di mentalità, dunque, e di stile di vita

“GoGoBags si rivolge a tutti i biker che amano la praticità del loro mezzo ma che non vogliono rinunciare alla comodità e allo stile – ha commentato Laura Broggi, titolare di GoGoBags – Per questo motivo abbiamo accolto con molto entusiasmo la possibilità di presentare al pubblico per la prima volta in Europa la linea di biciclette disegnate da Caterina Falleni per WoodenCycle. Si tratta di un prodotto che si sposa alla perfezione con gli articoli che quotidianamente selezioniamo per il nostro store. E siamo certi che con l’Expo alle porte e i nuovi programmi che molte città italiane stanno portando avanti in termini di mobilità urbana su due ruote, il nostro modello possa facilmente essere replicato sia all’interno della stessa Milano che altrove”.

Sempre secondo la survey, infatti, la maggioranza degli europei sostiene che i principali problemi delle città siano l’inquinamento atmosferico (81%), la congestione stradale (76%), le spese di viaggio (74%), incidenti (73%) e l’inquinamento acustico (72%). Tutte criticità che un maggiore utilizzo della bicicletta potrebbe contribuire a depotenziare, per il benessere della collettività. La congestione stradale in Europa, per esempio, si concentra nelle aree urbane e limitrofe e ci costa quasi 100 miliardi di euro l’anno, pari all’1% del PIL europeo (Action Plan on Urban Mobility COM (2009), p. 490).

Iniziare a migliorare le strutture ciclabili potrebbe essere un primo passo utile a migliorare i collegamenti e vola infatti al terzo posto tra le priorità sentite dai cittadini dell’Unione in tema di mobilità urbana, prima ancora, ad esempio, delle restrizioni alla viabilità di alcuni mezzi particolari o a iniziative di car sharing o car pooling.L’utilizzo della bici è trasversale e riguarda utenti di qualunque età. I ragazzi tra i 15 e i 24 anni sono più inclini a usarla almeno una volta al giorno (15%) di quanto non lo siano quelli tra i 25 e i 39 anni (12%), 40-54 (12%) o oltre i 55 (11%). Ma manager e studenti, in particolare, sono le categorie di utenti che ne usufruiscono già qualche volta a settimana (27% e 21%, rispettivamente) e che sono meno inclini a non usarla mai (33% e 30%). Coloro che in prevalenza sostengono di non pedalare mai sono perlopiù pensionati (66%), casalinghe (62%) o disoccupati (55%).

Negli ultimi anni, infine, l’uso delle biciclette è cresciuto costantemente, così come quello delle e-bike. Disegnate per dare ai ciclisti un supporto elettronico durante la pedalata, in Germania sono state incorporate all’interno dei modelli di mobilità urbana suscitando un vasto interesse da parte di cittadini con oltre 600mila unità vendute ogni anno. Usare una di queste biciclette assicura un viaggio confortevole e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale associato agli altri veicoli a motore. La tendenza a integrare via via questo e altri device tecnologici, già fatta propria dal modello HER di WoodenCycle, porterà ragionevolmente a un uso più massiccio e apprezzato della bicicletta, terminale mobile dell’uomo che non rinuncia al progresso ma cerca un costante compromesso con l’ambiente che lo accoglie.

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