NetApp: l’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate vince il premio SMAU 2013 Innovazione ICT

L’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ha vinto il 1° premio Innovazione ICT di Smau 2013 nella categoria Infrastrutture IT

Il premio, consegnato a Giovanni Delgrossi, direttore dei Sistemi Informativi dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, su delega del Direttore Generale dott. Pietro Caltagirone, è il riconoscimento del lavoro svolto dall’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate verso una completa dematerializzazione dei documenti clinici che ha portato a digitalizzare tutti i referti, le immagini radiologiche e l’intera cartella clinica del paziente, migliorando in questo modo la gestione e la consultazione dei dati e delle informazioni utili al personale ospedaliero per fornire con prontezza ed efficienza cure e servizi di qualità.

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Per supportare la digitalizzazione di tutta la documentazione sanitaria con conservazione sostitutiva a norma di legge ed, in parallelo, garantire un efficiente servizio di supporto alla complessa attività ospedaliera, l’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, ha sviluppato in collaborazione con NetApp un progetto di consolidamento e rinnovo tecnologico della propria infrastruttura informatica, investendo in tecnologie di virtualizzazione per razionalizzare e centralizzare la propria infrastruttura IT.

“Siamo lieti del riconoscimento da parte di SMAU al progetto di dematerializzazione dei documenti clinici che abbiamo realizzato presso la nostra struttura che ha portato una reale innovazione permettendoci di ridurre non solo i costi di gestione ma anche di fornire migliori servizi ai pazienti”, ha dichiarato Giovanni Delgrossi

“Il progetto realizzato dall’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, basato su soluzione storage di NetApp, è un esempio virtuoso di come anche le strutture pubbliche possono con un utilizzo strategico delle tecnologie informatiche creare valore al proprio interno, non solo soddisfacendo i requisiti di spending review a cui le strutture sanitarie sono sempre più sottoposte, ma anche guadagnando in efficienza e produttività”, ha dichiarato Bruna Bottesi, Amministratore Delegato di NetApp Italia.

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In particolare, grazie alla progettualità realizzata insieme al partner VEM sistemi, l’Azienda Ospedaliera ha realizzato due Data Center “gemelli” situati nel presidio ospedaliero principale, quello di Vimercate, in due strutture fisiche distinte collegate in fibra ottica che ospitano circa 30 server fisici per un totale sempre di 300 macchine virtuali ed un sistema di archiviazione dati con replica sincrona tra le due sale “gemelle”. Il nuovo sistema di archiviazione, basato su tecnologia NetApp, garantisce la piena continuità operativa anche a fronte di indisponibilità parziale o totale di una delle due sale “gemelle”. Inoltre, una SAN aggiuntiva, dedicata alle copie di sicurezza e dislocata fisicamente presso un differente presidio ospedaliero, garantisce il back up in tempo reale dei dati. L’adozione degli innovativi sistemi di archiviazione NetApp ha consentito l’implementazione di nuove tecnologie quali la deduplica e compressione dei dati oltre alla implementazione di nuovi protocolli per l’accesso ai dati.

La nuova infrastruttura hardware e software ha consentito una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse informatiche e una maggiore affidabilità dei sistemi al fine di garantire il massimo livello possibile di continuità operativa. La riduzione del numero di server fisici e la scalabilitàdell’infrastruttura hanno permesso un risparmio dei costi legati alla manutenzione e agli investimenti in nuovo hardware. La nuova infrastruttura IT virtuale permette all’Azienda Ospedaliera un maggior livello di sicurezza informatica e fisica, anche nel caso di indisponibilità parziale o totale di uno dei due Data Center, a garanzia della continuità operativa dei processi interni e dell’erogazione dei servizi ICT ai propri utenti. La nuova struttura IT virtuale permette di supportare la complessa attività dell’azienda ospedaliera che, essendo ormai interamente digitalizzata, necessità di un livello di servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per 365 giorni all’anno senza interruzioni che potrebbero avere ripercussioni negative sui pazienti stessi o rappresentare disservizi per i cittadini.

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La nuova architettura, che realizza di fatto una effettiva soluzione di Business Continuity con Disaster Recovery finalizzata alla disponibilità, protezione e salvaguardia dei dati, consente oggi ai medici ed infermieri dell’Azienda Ospedaliera di usufruire di un livello di servizio adeguato alla attuale diffusione dei servizi di digitalizzazione della documentazione clinica. Oltre 500 medici e 1.600 infermieri gestiscono quotidianamente ed in tempo reale i dati clinici dei loro pazienti; l’inquadramento clinico medico ed infermieristico, i diari, le prescrizioni e somministrazioni di farmacoterapie, la pianificazione e rilevazione di parametri vitali e di bisogni assistenziali di 800 pazienti al giorno vengono gestiti in modalità completamente digitalizzata grazie ad una infrastruttura tecnologica adeguata e che garantisce il massimo livello di affidabilità.

La stessa infrastruttura permette all’Azienda di programmare con serenità l’evoluzione ulteriore dei propri servizi informativi e consente, già oggi, di offrire servizi applicativi ad altre Aziende Ospedaliere in ottica di “Cloud privato interaziandale”.