Inaugurata presso lo Spazio Oberdan di Milano la mostra “Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei”, in cui sono esposte le 22 opere finaliste del concorso, in attesa della proclamazione del vincitore
Se sul sito di Ricoh Italia, leader nel mercato delle soluzioni e dei servizi per la gestione documentale, si clicca sulla voce del menù “Il Mondo Ricoh” e nella colonna di destra si sceglie “Responsabilità Sociale di Gruppo”, si scopre quanto i valori della CSR siano fortemente integrati nella strategia della società, che punta allo sviluppo sostenibile adottando un approccio etico in ogni attività aziendale. In fondo alla pagina, questi elementi sono sintetizzati in tre “P”, ossia Persone, Pianeta e salvaguardia dell’ambiente, Profitto e gestione di un business etico, come spiegato più diffusamente nel Rapporto sulla Sostenibilità 2012, pubblicato alla fine dello scorso anno.
Ma in questa occasione, l’attenzione è concentrata sulle persone e in particolare sui giovani talenti artistici.
PREMIO RICOH PER GIOVANI ARTISTI CONTEMPORANEI
Nel giugno del 2012 è partito il concorso per la terza edizione del “Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei”, organizzato in collaborazione con la Provincia di Milano e con il patrocinio del Comune di Vimodrone, che ha visto la partecipazione di quasi 600 esordienti “under 40”, coinvolti anche grazie alla collaborazione di 30 Accademie d’arte italiane che hanno svolto un ruolo attivo e il cui intervento era stato determinante già nelle prime due edizioni.
Ai partecipanti era stato chiesto di interpretare con le loro opere i valori che stanno alla base della filosofia Ricoh, riassumibili nella formula: “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”.
Le opere pervenute, che dovevano avere come dato ben riconoscibile un impegno nella ricerca ed essere inserite a tutti gli effetti nel filone dell’arte contemporanea, sono state esaminate da una giuria presieduta da Giacinto di Pietrantonio, uno dei più autorevoli critici d’arte a livello internazionale, e composta da esponenti del mondo dell’arte, della comunicazione, del business e delle istituzioni.
IMAGINE. CHANGE. ETHICAL.
Il futuro comincia oggi e in principio è l’immaginazione. Così i 22 finalisti selezionati hanno dimostrato con le loro creazioni, suddivise in tre categorie artistiche, esposte a Milano dal 7 marzo presso il prestigioso Spazio Oberdan e riprodotte nel catalogo della mostra, di essersi appropriati del messaggio di brand “Imagine. Change.” proposto da Ricoh. «Il cambiamento – ha dichiarato durante la cerimonia di inaugurazione Mirko Bianchi, past president di Ricoh Italia – deve essere guidato dal pensiero innovativo ed etico. Rinnovamento e sostenibilità hanno l’obiettivo di offrire idee e soluzioni sempre nuove per migliorare l’ambiente e la vita delle persone. Grazie a questo approccio nella gestione del business, Ricoh ha ottenuto importanti riconoscimenti. Ad esempio, è presente per il nono anno consecutivo nella classifica “Global 100 most sustainable corporations in the World” ed è stata inserita per il quarto anno tra le ‘‘World’s Most Ethical Companies 2012”.
Al termine dell’esposizione presso lo Spazio Oberdan, le opere verranno trasferite nella Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi e il 21 marzo la Giuria proclamerà i tre vincitori delle categorie in cui è articolato il Premio e il vincitore assoluto.
Come per le precedenti edizioni, Ricoh acquisterà le opere vincitrici, che si aggiungeranno alla collezione d’arte allestita presso la sede di Vimodrone. Gli altri lavori finalisti verranno battuti all’asta il cui ricavato sarà in parte assegnato ai giovani artisti e in parte devoluto a un progetto di solidarietà per la formazione dei giovani, realizzato dalla Onlus Comunità Nuova.
