Per far fronte alle crescenti dimensioni della minaccia spam, Sophos, società leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica, reinventa Halloween e per il 31 ottobre lancia la giornata mondiale “Kill-A-Zombie”, dove gli “zombie” sono virus e malware che infettano i nostri computer.
Nonostante gli zombie siano creature della finzione cinematografica, Sophos lancia l’allarme: lo spazio informatico è realmente sotto l’attacco di nuovi zombie in versione tecnologica.
Milioni di computer in tutto il mondo, a casa e negli uffici, sono “posseduti” da cybercriminali e utilizzati, senza che gli utenti ne abbiano alcun sospetto, per diffondere spam e malware e compiere temibili furti di identità.
Miliardi di messaggi spam vengono inviati quotidianamente: più del 99% da utenti del tutto ignari, il cui computer è stato infettato e trasformato in un “computer-zombie”.
Gli hacker gestiscono vere e proprie reti di computer-zombie, conosciute come botnet, per diffondere messaggi spam riguardanti falsi medicinali e discutibili opportunità finanziarie, ingannare ingenui utenti e rubare loro dati sensibili (come il numero della carta di credito), accedere alle loro reti di social network e aumentare ulteriormente le proporzioni della minaccia informatica.
"Se il vostro computer fa parte di una di queste reti, significa che l’hacker ne ha completo controllo e può leggere tutto quello che digitate, vedere qualsiasi sito web voi visitiate e, ovviamente, diffondere messaggi spam tramite la vostra connessione senza che voi ne siate minimamente consapevoli”, ha spiegato Graham Cluley, senior technology consultant per Sophos.
"La prossima volta che controllate la vostra posta ricordatevi: una pubblicità del Viagra potrebbe esservi stata inviata da un’anziana, dolce e completamente ignara signora da un’amena località. È vero, è estremamente semplice cadere vittima di tali attacchi, ma è giunto il momento per gli utenti di reagire”.
"La soluzione è mantenere alto il livello di protezione del vostro computer, aggiornando regolarmente software antivirus, firewall e security patch. È un problema davvero globale e tutti sono chiamati ad intervenire" ha aggiunto Cluley.
"Con l’arrivo dei primi freddi, molte persone resteranno sempre più spesso a casa davanti al proprio pc: il weekend di Halloween diviene allora un’occasione perfetta per cacciare gli hacker dal vostro computer. È sufficiente una completa scansione per individuare le minacce più pericolose."
Sophos si rivolge anche alle aziende e consiglia di effettuare un update automatico del sistema di protezione antivirus e antispam, anche e soprattutto per email e web gateway.
Per dare un’idea della portata della minaccia informatica, Sophos ha compilato una classifica dei dodici paesi che diffondono maggiore volume di spam (nel periodo luglio-settembre 2009):
1. Stati Uniti 13.3%
2. Brasile 12.1%
3. India 5.6%
4. Corea del Sud 5.5%
5. Vietnam 4.7%
6. Cina 4.0%
7. Polonia 3.9%
8. Turchia 3.3%
9. Russia 2.8%
10. Spagna 2.7%
11. Italia 2.3%
12. Argentina 2.1%
13. Altri 37.7%
Queste le cifre a livello continentale (luglio-settembre 2009):
1. Asia 35.6%
2. Europa 24.8%
3. Sud America 19.6%
4. Nord America 16.5%
5. Africa 2.2%
6. Oceania 0.7%
7. Altro 0.6%
