Con Symantec i dati sotto chiave

Symantec ha presentato Symantec Endpoint Encryption 7.0, la soluzione software che fornisce funzioni avanzate di cifratura per desktop, laptop e dispositivi removibili. Symantec Endpoint Encryption offre un sistema di sicurezza scalabile che previene gli accessi non autorizzati sugli endpoint grazie alla presenza di potenti tecnologie di controllo e cifratura degli accessi stessi. Entrambe trasparenti all’utente finale, le funzioni di cifratura e autenticazione hanno un impatto minimo sulle prestazioni e vengono rese disponibili attraverso una console di amministrazione centralizzata grazie alla quale è possibile installare e gestire centralmente la capacità di cifratura degli endpoint.

I clienti possono disporre di un supporto client esteso che permette l’amministrazione centralizzata di un maggior numero di endpoint; la nuova release di Symantec Endpoint Encryption include anche il supporto dei client non gestiti da Active Directory e dei client Novell eDirectory, oltre a funzionalità complete di amministrazione per client non appartenenti al dominio. Symantec Endpoint Encryption è inoltre in grado di oscurare e proteggere l’accesso alle chiavi di cifratura del disco in memoria (DRAM) aumentando sensibilmente i livelli di tutela nei confronti degli attacchi cold boot (caso nel quale chi sferra l’attacco, avendo accesso fisico a un computer, è in grado di recuperare le chiavi di cifratura grazie alla tecnica del cold reboot per riavviare la macchina).

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Con l’obiettivo di migliorare i livelli di semplicità d’uso per gli amministratori IT, Symantec Endpoint Encryption propone tool ottimizzati per il ripristino da disco affinché sia più facile accedere alla macchina e definire i diritti di utilizzo in favore di un’ulteriore protezione di tutti i dati riservati.

I miglioramenti introdotti interessano anche la cifratura dei supporti removibili: Symantec Endpoint Encryption offre infatti opzioni ancora più sicure in termini di portabilità dei dati, inclusi archivi generati dall’utente contenenti file che si decomprimono autonomamente. I certificati utente possono essere utilizzati per controllare gli accessi ai dati cifrati condivisi da uno specifico gruppo di utenti.

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Secondo i risultati dello studio Symantec Internet Security Threat Report, il furto o la perdita di un computer o di altri supporti storage sono state le cause della maggior parte (57%) dei casi di violazione alla sicurezza che possono condurre al furto di identità, nel periodo luglio 2007-giugno 2008.

"La principale causa di perdita di dati sensibili da parte delle aziende è proprio il furto o lo smarrimento accidentale di laptop e supporti storage", ha affermato Steve Morton, Vice President, Product Management di Symantec. "La quantità di dispositivi endpoint ai quali viene accordato l’accesso alle risorse corporate è in netto aumento, e questo determina la crescente necessità di garantire in maniera adeguata la sicurezza e la cifratura di ogni singolo endpoint, tutelando le imprese dai potenziali rischi legati alla perdita delle informazioni".

Le funzioni integrate per la produzione di report di verifica permettono di rispondere ai requisiti normativi che impongono di provare l’avvenuta cifratura delle informazioni. La disponibilità di informazioni di auditing complete evita la necessità di procedere a comunicazioni obbligatorie facendo rispettare le policy di sicurezza aziendali e mitigando i crescenti rischi legati alla perdita delle informazioni. Symantec Endpoint Encryption 7.0 è certificato FIPS 140-2. I clienti possono scegliere tra la cifratura dei supporti storage removibili e quella dei dischi. Symantec Endpoint Encryption è una soluzione progettata per tutelare tutti i dati presenti sull’hard disk di macchine basate su Microsoft Windows; permette agli amministratori di criptare i dischi dei laptop per garantirne la tutela e per evitare la potenziale esposizione dei dati al rischio di utilizzo improprio in caso di furto o perdita del laptop stesso.

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Con Symantec Endpoint Encryption le imprese di qualsiasi dimensione possono inoltre massimizzare i benefici produttivi offerti dai supporti storage removibili, minimizzando al contempo i rischi inerenti la sicurezza dei dati. La soluzione è stata progettata per proteggere tutte le informazioni residenti su USB, FireWire, Compact Flash, iPod e altri dispositivi storage e media removibili.