Spammer: l’esca Obama funziona

Kaspersky Lab, azienda specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica, ha rilevato di recente un’intensa attività di spam. Migliaia di utenti colpiti da junk e-mail attirati da richiami riguardanti il neo presidente Obama.

Sera invernale. Fredda e silenziosa. In mezzo alla sala buia un fascio di luce bianca si irradia dallo schermo del computer. Marco si siede alla scrivania, inizia a navigare per il web. Ad un tratto il rumore melodico di un’e-mail interrompe il suo girovagare cybernetico. Marco apre la posta ignaro della trappola tesa a lui e a tantissimi altri. È un’e-mail che riguarda Barack Obama, colui che già prima di insediarsi ha rinfrescato come un vento di primavera la ormai troppo greve atmosfera della Casa Bianca. L’e-mail annuncia la cancellazione della cerimonia di insediamento del nuovo Presidente prevista per il 20 gennaio. Compaiono poi diverse spiegazioni sull’accaduto e un link ad un sito internet per avere maggiori informazioni. Marco è stupito che le informazioni del Presidente americano siano volate fino a lui e proprio a lui, puntino disperso nell’immensità sconfinata di altri puntini come lui. Abbandona i dubbi e clicca sul link. Il link reca nell’ URL il nome di Obama. Marco se ne accorge e ne è rassicurato. Il ragazzo clicca su una news relativa alla cancellazione della cerimonia inaugurale del neo Presidente. Dopotutto sta morendo di curiosità. Purtroppo non sa che così facendo ha automaticamente scaricato un file .exe sul suo computer. Ormai è troppo tardi. Ancor prima che Marco si accorga del virus contratto la Kaspersky Lab scopre che il programma maligno scaricato è un’e-mail worm denominata Email-Worm.Win32.Iksmas.

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Dopo quella infernale scoperta Kaspersky Lab ha aggiornato il suo database con questo nuovo worm il giorno stesso dello smascheramento, il 17 gennaio 2009. Ad ogni modo, il rilevatore euristico presente nelle soluzioni antivirus dell’azienda, ha avvisato gli utenti sulla pericolosità del file già prima della sua scoperta. L’azienda inoltre consiglia occhi aperti e menti attive ogni qualvolta vi inoltrate in siti sconosciuti e raccomanda frequenti aggiornamenti degli antivirus.

Spammer sfruttatori di curiosità e nuove speranze. Abili come acuti psicologi imbandiscono la rete di grasse esche appettitose. Noi, ingenui curiosoni che non siamo altro abbocchiamo all’amo come una carpa intontita dall’acqua inquinata. Affamati di notizie o semplicemente affetti dalla sindrome della portinaia?
In attesa di conferme aspettiamo grandi cose da Lei, caro Presidente, star del pianeta e del web, dedicatario di siti infetti. Ci auguriamo che le migliaia di vittime colpite dal virus si siano immolate per un uomo di tutto rispetto.