Le Smammas rivelano: “l’abbiamo fatto con WeBank!”

Nasce il primo network multi-settoriale per costruire un mondo dove genitori e figli possano riconoscersi

Le Smammas, la band composta da Ana Flora, Carla,  Gisella e Benedetta, hanno un partner: WeBank, la banca on line del Gruppo Bipiemme, che ne condivide valori e intenti

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Questo gruppo Rythm&Blues composto da quattro mamme ha conquistato la rete e non, interpretando con genuina freschezza ‘Smamma’, un brano che, in pochi giorni, è diventato una hit.

Smammas by Webank, dunque. Smammas e WeBank insieme per l’indipendenza dei giovani; insieme per costruire il primo aggregatore multi-settoriale volto a creare un ambiente nel quale i giovani meritevoli e i loro genitori possano riconoscersi.

E a questo incubatore di idee, proposte e azioni concrete hanno aderito anche Vodafone, Microsoft, Media World Compra On-line, Mondadori, Groupon, CHILI e Digital Accademia. Tutte primarie realtà italiane e multinazionali appartenenti a diverse categorie, ma che si rivolgono al medesimo pubblico: la cosiddetta ‘Generazione Y’, cioè l’universo dei giovani tra i 18 e i 34 anni, che in Italia conta più di 12 milioni di individui, e che non trovano “fuori da casa” i presupposti per poter compiere il grande passo.

Ecco come WeBank ha pensato a smammas.it: non solo un sito, ma soprattutto un insieme di soluzioni e opportunità reali, un hub virtuale che abbraccia persone e contenuti di valore e si spinge oltre fornendo concretezza ai giovani meritevoli. I benefici vanno dalla formazione accademica ai primi consigli per approcciare il mondo del lavoro – sia tramite colloqui presso gli attori di questo progetto, sia attraverso l’acquisizione di capacità imprenditoriali nonché di supporti tecnologici indispensabili per avviare una propria attività; senza dimenticare le agevolazioni su mutui e prestiti… il tutto per cominciare a rendere i giovani più consapevoli del senso dell’indipendenza.

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“Smammas è il risultato di un lungo e articolato lavoro – afferma Andrea Cardamone, Direttore Generale di WeBank – in cui la ricerca di una inconsueta ‘geometria di comunicazione’ ha avuto l’obiettivo di accreditare un nuovo spazio di dialogo allargato e un contenitore di soluzioni e agevolazioni concrete per il futuro del nostro futuro: i giovani”.

 “Con Smammas si portano i processi di banking nella vita dei giovani, invece che cercare di portare a forza i giovani in banca – spiega Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di Strategia alla SDA Bocconi -. Il progetto coglie la più grande sfida che le nuove generazioni devono affrontare in questo momento storico: quella dell’autonomia economica e dell’imprenditorialità. E WeBank diventa una banca-piattaforma al servizio delle esigenze dei giovani, con la complicità, ironica e graffiante, delle famiglie, o meglio ancora con la potenza evocativa e l’energia vitale delle madri italiane. Le Smammas azzerano le polemiche sui bamboccioni: recidere il cordone ombelicale vuol dire educare i figli alla responsabilità finanziaria, all’assunzione del rischio e al gusto della sfida per il proprio futuro”.