Smart City. Milano la prima città italiana per la mobilità

Tajani: “Dallo studio ‘I City rate’, presentato oggi a Bologna, emerge un alto potenziale per la nostra città”

Milano è la città più smart d’Italia in tema di mobilità: il merito di questo primato, al di là della rete capillare delle linee della metropolitana e dei mezzi di superficie è dovuto all’attuazione di Area C. Il primato milanese emerge dalla ricerca ‘I City Rate’ presentata oggi a Bologna a ‘Smart city Exhibition 2012’, nell’ambito del Forum Pubblica Amministrazione. 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Inoltre, secondo questo studio, che mette a confronto 103 capoluoghi di provincia sulla base di oltre cento indicatori, Milano si attesta come terza città metropolitana dopo Bologna e Firenze.

“La classifica  – ha dichiarato l’assessore con delega alla Smart city Cristina Tajani intervenendo alla Fiera di Bologna – mostra l’alto potenziale di Milano sui temi delle Smart city. Da sottolineare che questa ricerca è stata elaborata ancor prima che le maggior parte delle città siano entrato nel vivo del lavoro amministrativo per rendersi più “intelligenti”, attraverso l’uso delle nuove tecnologie al servizio dei cittadini e delle imprese. Milano in breve tempo potrà scalare altre posizioni, così come è accaduto per gli indicatori sulla mobilità, rispetto ai quali ci assestiamo al primo posto. Nei prossimi giorni saremo in grado di annunciare quali sono i progetti milanesi che puntano ad aggiudicarsi una parte dei fondi stanziati dal Miur per il bando Smart Cities and Communities: un bel banco di prova per l’attività di coordinamento tra amministrazione, imprese e università cui stiamo lavorando. Si tratta di un investimento strategico cui puntiamo anche in risposta alla crisi”.

Leggi anche:  Consip e Polo Strategico Nazionale insieme per la trasformazione digitale del Paese

A Bologna oggi ‘Smart city Exhibition 2012’ è stata un’occasione di confronto importante sulle politiche delle Smart city a cui hanno partecipato numerosi amministratori locali tra cui il Sindaco di Bologna e gli assessori di Milano, Torino, Genova e Venezia.