A Smau Padova la nuova area Innoveneto Expo

Accanto alle novità tecnologiche per le imprese presentate il 17 e 18 aprile a Smau Padova, al Padiglione 11 di Padova Fiere andrà in scena la prima edizione di Innoveneto Expo, il Salone dedicato alla ricerca scientifica che ospiterà oltre 40 attori tra start up, spin off, laboratori e centri di ricerca

La sesta edizione di Smau Padova, in programma il 17 e 18 aprile al Padiglione 11 di Padova Fiere ospiterà, accanto alla tradizionale area espositiva dedicata alle tecnologie digitali per le imprese la prima edizione di Innoveneto Expo, il nuovo salone dedicato al mondo della ricerca scientifica che presenterà i più innovativi laboratori, start up e spin off della Regione con l’obiettivo di favorire l’incontro tra imprese e centri di ricerca al fine di stimolare e facilitare il processo di innovazione di nuovi servizi/prodotti.

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L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione, Regione Veneto presieduto dall’assessore Marialuisa Coppola, ed è affiliato al progetto R2B Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca Industriale nato nel 2005 e coordinato da Aster, la Società consortile dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo e la promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico.

L’iniziativa, che si collega al progetto del portale regionale Innoveneto.org per permettere la mappatura dei Centri di Innovazione e Trasferimento Tecnologico del Veneto, o che svolgono attività in Veneto, coinvolgerà oltre 40 realtà tra laboratori, università, poli tecnologici, parchi scientifici, centri di ricerca e acceleratori d’innovazione che in fiera avranno il compito di presentare agli oltre 3.500 imprenditori e manager in visita la propria offerta di Ricerca Industriale al fine di realizzare partnership, fornire alta formazione a manager e imprenditori dell’industria veneta e supportarli nella corretta comprensione delle agevolazioni e degli strumenti finanziari a loro disposizione. Un incontro, quello tra mondo della Ricerca e Industria, destinato a generare valore per entrambe le parti: da un lato le start up e i laboratori italiani vedranno valorizzata e premiata la propria attività che può così trasformarsi, attraverso l’incontro con le imprese, in un business di successo, dall’altro per gli imprenditori e manager veneti, l’evento sarà l’occasione per attingere nuove idee e innovazioni dal mondo italiano della ricerca scientifica e accrescere quindi la competitività della propria impresa.

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Numerosi quindi gli appuntamenti nei due giorni volti a favorire i contatti tra start up e imprese: si inizia mercoledì 17 aprile alle ore 12.00 con la prima edizione del Premio Lamarck. Il riconoscimento, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, è un tributo alle migliori start up del territorio volto a valorizzare le loro idee e i loro progetti innovativi affinché si trasformino in concrete occasioni di business. Il premio è preceduto da un convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori del Veneto che illustrerà agli imprenditori tutte le opportunità legate alla possibilità di investire o creare partnership con le start up.

A seguire, nel pomeriggio, all’interno dello Speed Pitching, evento realizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness di Emil Abirascid, le start up, gli spin off e tutte le realtà presenti nell’area di Innoveneto Expo avranno l’occasione di effettuare una breve presentazione della propria idea per conquistare il pubblico di imprenditori e manager, possibili investitori in sala.

A chiudere la giornata di mercoledì si terrà il Business Speed Date, evento realizzato dalla Venture Community Veneto del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria che offre l’opportunità, ad una selezione di 20 start up, selezionate tra tutti gli incubatori del Veneto e non solo, di effettuare incontri one-to-one con imprenditori e business angels.

Tra gli stand di Innoveneto Expo spiccherà il Barcamper di Dpixel, la società di venture capital specializzata in innovazione digitale, che in fiera accoglierà i giovani talenti del Nord Est che vogliono presentare la propria idea di startup alla “dPixel mobile commission” presente all’interno del camper. Le idee ritenute più interessanti verranno inserite nei programmi di accelerazione e saranno candidate a ricevere investimenti in capitale di rischio.

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Per orientarsi in questa nuova area espositiva, il Discovery Bar è il posto in cui i visitatori possono scoprire tutte le nuove opportunità di innovazione per la propria impresa attraverso personale qualificato che li indirizzerà direttamente verso le realtà più interessanti per il proprio business.

CURIOSITA’ IN MOSTRA

Ecco in anteprima le start up e gli acceleratori d’innovazione presenti in fiera:

Provenienti dalla scuderia dell’incubatore Padovano M31, saranno presenti le start up Uqido, Si14, Bicicletta Elettrica Zeus, Athletic/Squadmetrics. Dalla Fondazione La Fornace di Treviso, saranno presenti Plus Engineering, Helios Digital, Primo Round, ExtreMind. Dal Vega Park di Venezia saranno presenti Across The People e Antlos. Sono inoltre presenti le start up Yupmedia, Drive Farm/Zero, Experenti, Oltretata, Sgnam, Holonix. Tra gli attori che forniscono supporto alle start up, oltre ad M31, Fondazione la Fornace e Vega Park ci saranno anche Talent Garden il network di CoWorking sparso in varie città che raccoglie i migliori talenti Italiani della penisola, Polihub, il nuovo acceleratore di start up del Politecnico di Milano,la D Pixel con il Progetto Barcamper, Desall e l’incubatore H –Farm.

Imprenditori e manager possono trovare spunti fondamentali per migliorare il proprio business visitando l’area degli Acceleratori d’Innovazione, ovvero tutti quei soggetti pubblici e privati che accompagnano l’azienda nei processi di innovazione e ne permettono la crescita in chiave innovativa, con un netto risparmio in termini di risorse e tempo. Tra i soggetti presenti: Certottica, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova, Fondazione Giacomo Rumor-Centro ProduttivitàVeneto Cpv, Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie, Laboratorio Te.Si. – Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, Laboratorio di azionamenti elettrici, Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Galilei, Politecnico Calzaturiero, Polo dell’Innovazione Strategica, Stazione Sperimentale del Vetro, Treviso Tecnologia e Tecnologia & Design, Università Ca Foscari di Venezia, Università degli Studi di Padova, Università degli studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Veneto Nanotech e poi ancora, CSP Piemonte, Aster e Go Brain.

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