Ericsson gestisce il proprio database con la soluzione opensource SysNet

Ericsson
gestisce il proprio database con la soluzione opensource SysNet

La
soluzione implementata da SysNet, progettata e realizzata in stretta collaborazione
con lo Staff di Ericsson, si è basata sullo sviluppo e sulla modifica
del software OpenLDAP.

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Ericsson, leader
mondiale nella fornitura di tecnologie e servizi per gli operatori di telecomunicazioni,
aveva l’esigenza di amministrare in modo affidabile un database di 100
milioni di utenti (in continua crescita), al fine di poter gestire oltre al
semplice indirizzamento del traffico telefonico, anche una serie di servizi
aggiuntivi (casella vocale voicemail, e-mail mobile) che sono richieste e fornite
agli utenti.
Per ogni singola richiesta di comunicazione, il sistema deve essere in grado
di identificare il chiamante, il chiamato, le relative celle in cui si trovano
e, ad esempio, se gli utenti hanno richiesto servizi aggiuntivi al proprio operatore
di telefonia. Tutte queste informazioni sono immagazzinate in un unico database,
che deve essere interrogato istantaneamente e in modo corretto, con tempi ridotti
e con margini di errore praticamente inesistenti, per garantire che il collegamento
tra chiamante e chiamato vada a buon fine.
Vista la dimensione degli attuali database dei principali operatori di comunicazione,
era sempre più difficile assicurare questi requisiti di velocità
e correttezza lavorando su un unico database. In caso di guasto, inoltre, i
tempi per ripristinare l’operatività del sistema sarebbero stati
troppo lunghi per assicurare un livello accettabile di qualità del servizio
offerto.
La soluzione implementata da SysNet, progettata e realizzata in stretta collaborazione
con lo Staff di Ericsson, si è basata sullo sviluppo e sulla modifica
del software OpenLDAP. SysNet contribuisce direttamente allo sviluppo di OpenLDAP
dal 1999 e alcuni rappresentanti di SysNet fanno ufficialmente parte del “core
development team” di OpenLDAP dal 2001.
La soluzione adottata è stata quella di unire in un’unica vista numerosi
Directory Server Agents (DSAs), potenzialmente eterogenei, distribuiti sia geograficamente
che logicamente, contenenti le informazioni degli utenti, per presentarle ai
client del sistema come un solo DSA logico, minimizzando al contempo il traffico
di rete evitando le richieste LDAP non strettamente necessarie.
Tale soluzione ha consentito di superare le limitazioni, in termini di dimensioni
e funzionalità dei database, della tecnologia LDAP in uso a quel tempo
da Ericsson.
Questo ha permesso di raggiungere l’obiettivo di 100 milioni di utenti con un
rischio limitato e senza la necessità di modifiche radicali alla soluzione
DSA e LDAP disponibile.

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