La nuova versione di CA Network Management offre funzionalità integrate e complete per accrescere la disponibilità dei servizi e ottimizzare l’operatività della rete

La nuova
versione di CA Network Management offre funzionalità integrate e complete
per accrescere la disponibilità dei servizi e ottimizzare l’operatività
della rete

Significativi
vantaggi per il business aziendale grazie ad una visione unificata della gestione
della performance, dei servizi, dei malfunzionamenti e della configurazione
della rete, oltre ad una maggiore integrazione con le altre soluzioni CA per
l’Infrastructure Management

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CA ha annunciato
una nuova versione di CA Network Management, soluzione completa per la gestione
delle performance, dei servizi, dei malfunzionamenti e della configurazione
della rete.

Il nuovo CA Network
Management include significativi aggiornamenti relativi alle soluzioni CA eHealth
Network Performance Manager (NPM) e CA SPECTRUM Network Fault Manager (NFM)
che consentiranno alle organizzazioni di gestire la rete in modo più
efficiente e dare un supporto migliore ai servizi di business.

CA Network Management
aiuta i clienti ad accrescere notevolmente la disponibilità del servizio,
soddisfare i requisiti legati ai livelli di servizio ed evitare i fermi della
rete, aumentando il tempo medio che intercorre prima del verificarsi di un guasto
(MTBF). La soluzione CA contribuisce anche a risolvere rapidamente eventuali
problemi di disponibilità della rete, riducendo il tempo medio di ripristino
(MTTR), e ad incrementare al massimo l’utilizzo delle risorse per limitare
le spese operative e le immobilizzazioni di capitale.

La nuova release
di CA Network Management è una delle dieci soluzioni – fra nuovi prodotti
e versioni aggiornate – annunciate in questi giorni da CA nell’ambito
della sua offerta per l’Enterprise IT Management (EITM); queste soluzioni
consentiranno alle aziende di adattarsi ai cambiamenti, sfruttare le nuove opportunità
e contenere i costi per affrontare più efficientemente le problematiche
di gestione dell’IT, ulteriormente aggravate dall’attuale congiuntura
economica.

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