Windows Azure: il cloud secondo Microsoft

Microsoft ha annunciato la disponibilità della piattaforma Windows Azure in occasione della Professional Developers Conference.

Nel suo discorso introduttivo, Ray Ozzie, Chief Software Architect di Microsoft, ha descritto Windows Azure e SQL Azure come elementi fondamentali nella strategia dell’azienda per i servizi cloud.

Microsoft ha inoltre annunciato un set di nuove funzionalità di Windows Azure e di Windows Server, oltre alle offerte del marketplace che consentono agli sviluppatori di ottenere profitti dalle loro soluzioni basate sulla tecnologia Microsoft.

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"I clienti vogliono libertà di scelta e flessibilità nello sviluppare e distribuire le applicazioni", ha affermato Ozzie. "Stiamo entrando in un’era in cui gli utenti utilizzano le soluzioni fornite da data center, denominati ‘cloud private’ o ‘cloud pubbliche’, sul PC, sul telefono e sul Web.

Create appositamente per l’era del cloud computing, le piattaforme Windows Azure e SQL Azure garantiranno agli sviluppatori ciò di cui hanno bisogno per dare vita a applicazioni di valore e accrescere il proprio business”.

Nel suo discorso, Ozzie ha descritto la visione dell’azienda, basata sul principio dei "tre schermi e la cloud", secondo cui le esperienze software vengono utilizzate indifferentemente su PC, telefoni e TV, il tutto collegato tramite servizi basati sulla cloud.

Sottolineando la transizione del settore IT verso un approccio ibrido dove i servizi online si combinano con il software installato localmente, Ozzie ha descritto il modello di programmazione per una nuova generazione di potenti applicazioni sia business che consumer, consentita da nuovi strumenti e tecnologie di sviluppo Microsoft.

Ha inoltre rimarcato l’impegno dei partner e dei clienti verso la piattaforma di sviluppo Microsoft, citando Seesmic, WordPress, e Cheezburger Network.

Servizi marketplace e informativi per sviluppatori, partner e utenti

Ozzie ha inoltre svelato il prossimo passo nell’evoluzione di Microsoft Pinpoint, un marketplace online destinato ai partner Microsoft per proporre e vendere le loro applicazioni.

Microsoft ha presentato un nuovo servizio di informazioni e brokeraggio, dal nome in codice "Dallas", costruito interamente sulla piattaforma Windows Azure e disponibile attraverso PinPoint, che consente agli sviluppatori e agli utenti di accedere a set di dati e contenuti premium, sia commerciali che di riferimento, su qualsiasi piattaforma.

I set di dati attualmente disponibili tramite "Dallas" includono quelli offerti da Associated Press, Citysearch, ESRI, NAVTEQ, DATA.gov, First American, infoUSA, NASA, National Geographic Topo!, RiskMetrics Group, le Nazioni Unite, WaveMarket, Weather Central, e altro ancora. "Dallas" è disponibile come Community Technology Preview limitata (CTP).

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Una piattaforma di nuova generazione

Bob Muglia, Presidente di Server and Tools Business di Microsoft, ha descritto in dettaglio la strategia e la roadmap dell’azienda per estendere alla cloud la piattaforma Windows di nuova generazione per sviluppatori.

"Microsoft sta convergendo su una piattaforma comune di sviluppo sia per i server che per i servizi", ha dichiarato Muglia.

"Attraverso questa convergenza, Microsoft abiliterà gli sviluppatori a utilizzare i consueti strumenti e le familiari tecnologie .NET Framework e Visual Studio nonché gli strumenti di terze parti, come Eclipse, per creare e monetizzare applicazioni sul server e come servizi sulla cloud”.

Muglia ha illustrato gli investimenti chiave di Microsoft che consentiranno agli sviluppatori di spostare le applicazioni su cloud private, hosted e pubbliche, di potenziarle con servizi aggiuntivi e di trasformarle per sfruttare al massimo le possibilità uniche offerte dal cloud computing.

"Kelley Blue Book intende offrire ai consumatori un ambiente affidabile e flessibile, dove possono vagliare tutte le opzioni prima di acquistare un veicolo", ha dichiarato Justin Yaros, Executive Vice President Product Design and Development e CTO di Kelley Blue Book.

"La piattaforma Windows Azure ci consente di offrire ai consumatori in cerca di veicoli il giusto ambiente di ricerca, mettendo a loro disposizione le informazioni più aggiornate per consentirgli di prendere decisioni di acquisto informate, sia che sul sito siano presenti 10 o 10.000 utenti contemporaneamente".

Nell’ambito di queste aree d’investimento, Microsoft ha rilasciato Windows Server AppFabric Beta 1, un set di servizi applicativi integrati che consentono agli sviluppatori di distribuire e gestire applicazioni con maggiore facilità, dal server alla cloud.

La tecnologia AppFabric combina le tecnologie di hosting e memorizzazione nella cache (note in precedenza con i nomi in codice Microsoft "Dublin" e "Velocity") con Windows Azure platform AppFabric Service Bus e Windows Azure AppFabric Access Control della piattaforma Windows Azure (noti in precedenza come .NET Services).

Insieme, queste tecnologie offrono un set completo di servizi applicativi in grado di potenziare sia Windows Server che Windows Azure con una base comune e scalabile per l’esecuzione di applicazioni .NET.

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Windows Server AppFabric Beta 1 può essere scaricato dall’indirizzo a partire da oggi mentre la disponibilità finale è prevista per il 2010. AppFabric per la piattaforma Windows Azure sarà disponibile come Community Technology Preview nel 2010.

Muglia ha anche annunciato la volontà di offrire supporto alle macchine virtuali Windows Server su Windows Azure, che permetterà ai clienti di spostare con maggiore facilità le loro applicazioni esistenti sul continuum del computing in locale e sulla cloud, nonché la RTM di Windows Identity Foundation, che consentirà agli sviluppatori di offrire un accesso utente semplificato e più sicuro alle applicazioni sia in locale che sulla cloud, con richieste aperte basate sull’identità.

Inoltre, Muglia ha annunciato il rilascio di ASP.NET MVC beta 2, un framework gratuito, completamente supportato, che consente agli sviluppatori di creare applicazioni Web basate su standard tramite la ricca integrazione AJAX e l’estendibilità migliorata.

In Italia

“Sin dal lancio della versione beta abbiamo lavorato a stretto contatto con i partner italiani supportandoli nello sviluppo e nella realizzazione dei loro progetti basati sulla piattaforma Windows Azure.

Già a partire da oggi, infatti, siamo in grado di dare evidenza di quanto fatto in questi mesi permettendo così ai nostri clienti di toccare con mano quanto le soluzioni di Microsoft rivolte al Cloud Computing garantiscano la massima flessibilità di scelta”, ha dichiarato Anders Nilsson, Direttore Divisione Developer and Platform Evangelism, Microsoft Italia.

BEDIN Shop Systems, partner ISV di Microsoft, ha sviluppato un servizio web per il mondo retail con l’obiettivo di ridurre la complessità all’interno dei negozi e nei dipartimenti IT delle catene retail.

La soluzione realizzata – denominata aKite – è basata su Microsoft Windows Azure e SQL Azure e si collega facilmente con altri servizi come ERP. CRM e soluzioni di Business Intelligence, permettendo di ridurre i costi di gestione e i rischi di frode.

“Per un Independent Software Vendor altamente specializzato come BEDIN Shop Systems, una piattaforma di cloud computing allo stato dell’arte come Windows Azure comporta numerosi vantaggi sui costi di migrazione: l’assenza di investimenti anticipati mette a disposizione risorse che possono essere utilizzate in altre aree come per esempio la ricerca e sviluppo o nel marketing”, ha commentato Davide Bedin, Chief Technology Officier di BEDIN Shop Systems.

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Cluster Reply, Gold Partner Microsoft, già parte del TAP Program su Microsoft BPOS (Business Productivity Online Services), ribadisce il suo impegno sulle nuove piattaforme Microsoft orientate al Cloud Computing, attraverso la progettazione di una nuova soluzione di collaboration integrando la propria expertise su Office Sharepoint Server con le funzionalità, la flessibilità e la potenza messa a disposizione dalla piattaforma di Windows Azure.

“Riteniamo che la flessibilità del modello di cloud computing proposto da Microsoft consenta alle aziende clienti di massimizzare i benefici dei diversi modelli di deployment, sia “on-premise” che “in the cloud”, abilitando l’integrazione delle soluzioni esistenti in azienda con quelle realizzate su Windows Azure o BPOS, supportando modelli ibridi che garantiscano la scelta migliore in termini di flessibilità, funzionalità, e costi”, ha dichiarato Marcello Chifari, Partner di Cluster Reply.

Softjam Spa, azienda di consulenza nell’ambito dell’ICT e Gold Partner di Microsoft, ha sviluppato CloudStaff, la soluzione basata su Windows Azure a supporto del ciclo di selezione delle risorse umane.

Gli utenti della Direzione Risorse Umane avranno a disposizione una soluzione integrata con il portale istituzionale, sia per la pubblicazione delle posizioni ricercate, sia per la consultazione dei curriculum vitae e il successivo iter di selezione.

Dal punto di vista dell’IT l’adozione della soluzione “on the cloud” implica indubbi benefici di tipo economico, oltre che permettere una più precisa previsione dei costi. Anche dal punto di vista gestionale consente di abbattere il TCO rispetto a una soluzione on premise, assicurando inoltre un elevato livello di servizio e scalabilità.

”Questa soluzione consente a SoftJam di ampliare il proprio offering per quanto concerne le soluzioni applicative erogate in modalità SaaS, grazie alla nostra esperienza di sviluppo su Windows Azure.

Tale soluzione permette di aumentare il livello di flessibilità e di efficienza del servizio, mantenendo al tempo stesso ambienti di sviluppo abituali e semplicità nel deployment”, ha commentato l’Amministratore Delegato di SoftJam, Andrea Pescino.