Derrick De Kerckhove ha chiuso la quarta edizione di TOSM

Il teorico delle intelligenze connettive e responsabile del programma McLuhan in Cultura e Tecnologia ha parlato delle opportunità offerte dal cloud, di scenari e strategie nell’ICT

Derrick De Kerckhove, teorico delle intelligenze connettive e responsabile del programma McLuhan in Cultura e Tecnologia, ha chiuso la quarta edizione di TOSM. Nell’ambito del convegno La Nuvola Italiana. Semplificazione e Innovazione per le Imprese e l’Amministrazione Pubblica; la Rivoluzione della Produttività con il Cloud Computing di Telecom Italia ha illustrato i benefici e le opportunità offerti dal cloud, segnalando gli scenari e le strategie nell’ICT.

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840 incontri B2B nazionali e 200 internazionali, 300 partecipanti al brokerage event, 80 buyer nazionali e 25 esteri, 6752 accessi alla webtv TOSM, oltre 1000 tweet nei giorni della manifestazione, 47 convegni: questi i numeri della quarta edizione di TOSM, evento italiano dell’ICT professionale, svolta in co-location con ITN, salone dedicato a infrastrutture intelligenti, infomobilità e navigazione satellitare.

“Certamente questa edizione, nonostante il difficile momento economico che il Paese sta attraversando, ha avuto un buon successo – ha commentato Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino – In particolare oggi ho avuto modo di parlare con alcuni buyer internazionali e secondo loro circa 1 incontro su 3 offre possibilità di sviluppo. Alcuni buyer hanno anche fatto delle visite aziendali non programmate dopo il primo incontro, a testimonianza dell’interesse ad approfondire. Insomma, un risultato che ci spinge a continuare nella promozione di questo settore. Stiamo pensando già ad arricchire la formula del TOSM, potenziandone il carattere business”.

“Il TOSM ha dimostrato ancora una volta – ha commentato Rinaldo Ocleppo, Presidente del gruppo ICT dell’Unione Industriale di Torino – come le tecnologie ICT possano contribuire a dare una spinta in più alla competitività delle imprese e come l’innovazione sia dunque la parola chiave, la “ricetta” indispensabile per superare questo momento di generale difficoltà. Il cloud computing, ad esempio, porterà nelle aziende un cambiamento epocale, paragonabile a internet, in quanto consentirà di ottimizzare risorse e ridurre costi. Le imprese devono imparare a riconoscere la scelta tecnologica vincente, ma soprattutto occorre che la tecnologia raggiunga gli utenti per svelare ciò che il mercato è in grado di offrire”.

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Nell’ambito di ITN-Infrastructure Telematics and Navigation, TomTom ha annunciato la fornitura esclusiva delle mappe per UIRNet, azienda italiana finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la creazione e gestione della prima ITS (Integrated Transport Services) pubblica italiana: la piattaforma nazionale per la logistica integrata e l’intermodalità. Per questo progetto TomTom fornirà il proprio database di mappe digitali, che verrà impiegato per tracciare la posizione dei veicoli e calcolare le rotte. Il database di mappe TomTom è il primo a raggiungere i 35,2 milioni di kilometri di strade a livello mondiale, coprendo 104 Paesi e 3,4 miliardi di persone.

Durante il Brokerage Event organizzato dalla Camera di commercio di Torino, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, università, centri di ricerca, imprese e cluster ICT provenienti da 25 paesi europei (Svizzera, Francia, Grecia, ma anche da Islanda e Israele) hanno partecipato agli incontri bilaterali ponendo le basi per uno scambio proficuo di tecnologie e la realizzazione di progetti innovativi nel settore ITS (Intelligent Transport Systems). Da segnalare la partecipazione al brokeraggio anche di due enti appaltanti – Città di Torino e Azienda Mobilità Metropolitana di Torino – che hanno incontrato aziende per introdurre nei prossimi appalti l’approvvigionamento di soluzioni innovative.

Ottimi i risultati dei b2b di questi giorni. A quelli nazionali hanno partecipato 80 responsabili di aziende italiane, con una media di 6 incontri per visitatore e di 4 incontri per le aziende espositrici che hanno avuto appuntamenti.

Per quanto riguarda i b2b internazionali, sono arrivati 25 buyer stranieri invitati da CeiPiemonte nell’ambito di Think Up, progetto promosso dalla Camera di commercio di Torino dedicato allo sviluppo internazionale del comparto ICT piemontese. Con una media di 14 appuntamenti per buyer, sono stati fatti 200 incontri con 93 aziende partecipanti (53 tra quelle espositrici, le altre di Think up).

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Tra le novità presentate, un progetto “originale” negli obiettivi e nei soggetti coinvolti. Si tratta del progetto web-abile, che vedrà coinvolte le Onlus ASPHi e Informatici Senza Frontiere (ISF), con il coordinamento di Torino Wireless e il finanziamento della Camera di commercio di Torino. Obiettivo offrire l’opportunità alle imprese “innovative” della provincia di Torino di testare l’accessibilità e usabilità dei loro siti grazie al coinvolgimento come user tester di persone che rientrano tra le categorie con bisogni speciali in ambito di digital divide: disabili, anziani e stranieri. Perché l’inclusione è un dovere sociale ma anche una opportunità di business. Basti pensare che più del 15% della popolazione rientra nei diversamente abili e la popolazione over 65, sempre più connessa alla rete, supera ormai il 20% ed è in crescita.

Si è parlato di green/smart economy, amministrazioni e cittadini digitali, turismo, salute, multimedia, banking, automotive, processo e gestione, digital economy, viabilità 2.0 e mappatura del traffico ai tempi di Google e Twitter, convergenza delle reti (comunicazione, sorveglianza, sicurezza, mobilità) al servizio di una città “smart” e nuovi servizi come App per gli smartphone su trasporto, mobilità, bike e car sharing.

Il cuore pulsante della manifestazione e simbolo dell’innovazione è stata la Media Plaza, centro multimediale affollato dai visitatori per assistere alle interviste radio e video.