Tracce digitali e indizi di reato

Computer, tablet e smartphone sono i migliori alleati dei top manager oppure possono trasformarsi in una pistola fumante? Il pc al centro delle inchieste Monte dei Paschi ed Eni

Nell’era dell’informazione dove ogni azione lascia una traccia, la persistenza delle memorie digitali può diventare una vera ossessione per manager che vorrebbero farla franca. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a fatti di cronaca italiana che hanno coinvolto alte cariche del mondo bancario e non solo e che hanno messo al centro dell’attenzione l’importanza dei contenuti all’interno dei nostri pc, come email e documenti sensibili.

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Pochi giorni fa, il numero uno dell’Eni è stato coinvolto in un’inchiesta della procura di Milano e della guardia di finanza per una presunta maxi tangente pagata a esponenti del governo algerino. Il suo computer è stato sequestrato e la magistratura è al lavoro per capire se ci sono documenti importanti che potrebbero essere stati cancellati.

Inoltre è recente anche il sequestro del computer di uno dei dirigenti coinvolti nella vicenda dei Monte dei Paschi di Siena, per il sospetto della cancellazione di email e informazioni importanti. Infatti, all’interno dello stesso pc, sembra poco probabile che ci sia una quasi assenza di informazioni nel periodo che va da giugno a settembre 2007.

Paolo Salin, country director di Kroll Ontrack Italia, azienda specializzata in soluzioni e servizi di recupero dati, ha così commentato: «Il computer rappresenta oggi una delle principali fonti di indizi nelle indagini della magistratura. All’interno di esso, infatti, vengono memorizzati dati quasi sempre determinanti per orientare il lavoro degli investigatori come email e documenti di lavoro, ma anche file personali. Molti pensano che la cancellazione volontaria o anche solo accidentale di email o documenti dal proprio pc sia irreversibile, ma rimediare a questi errori casuali o ad atti volontari è possibile in quanto, grazie alle moderne tecnologie, sono quasi sempre rinvenibili tracce digitali delle attività svolte. Nel caso di accertamenti legali, si eseguono procedure specifiche in grado di garantire l’integrità del dato originale senza l’apporto di modifiche a date, orari e altre caratteristiche del messaggio di posta o dei file interessanti dall’analisi definita forense. In questi casi, infatti, non solo il contenuto dei documenti ma anche i metadata associati ai file rappresentano informazioni fondamentali alla magistratura per ricostruire, nel corretto ordine, il flusso degli eventi e di eventuali comunicazioni».

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