VeriFone: libertà di scelta


Grazie a una tecnologia sempre più performante il pagamento elettronico può diventare una vera e propria leva strategica di business

 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Un’azienda che in pochi anni riesce a conquistare il 32% di market share nel proprio mercato di riferimento e a raddoppiare in un anno difficile come il 2010 il numero dei clienti gode sicuramente di ottima salute. Stiamo parlando di VeriFone Italia, parte di VeriFone Systems (www.verifone.com), multinazionale che opera nel settore dei sistemi di pagamento elettronici, presente in Italia dal 2004 con una quarantina di addetti e uffici a Milano, Roma, Palermo, Cosenza e Treviso. Un successo che deriva dalla capacità di cogliere per tempo i nuovi trend di mercato e di saperli interpretare correttamente, rendendo disponibili tecnologie sempre allo stato dell’arte, come spiega Imanuel Baharier, dal maggio 2009 direttore generale di VeriFone Italia. «Innanzitutto – esordisce – cresce il bisogno di trovare un punto di contatto tra due mondi, quello reale e quello virtuale, che hanno al centro la stessa persona, il cliente-consumatore, ma che continuano a essere governati da dinamiche differenti. I Pos di nuova generazione, multimediali, ricchi di funzionalità e allo stesso tempo semplici da installare e gestire, possono diventare questo gateway, abilitando processi multicanali e servizi innovativi che consentano ai retailer di differenziarsi, perché, in un momento di stagnazione come quello attuale, solo chi è in grado di esplorare nuove vie può sperare di uscire dalla crisi più forte di prima, o almeno indenne».

«Un altro trend che registriamo – prosegue Baharier – è la necessità di avere un controllo maggiore sui flussi di cassa, perché forniscono una visione d’insieme dell’andamento del business e, analizzati correttamente, danno informazioni molto utili: anche in questo caso i nuovi Pos, strumenti sempre più intelligenti, possono trasformarsi in un alleato prezioso. Chi opera in prima linea è sempre più attento a queste tematiche, è più informato, e comincia a chiedere soluzioni in grado di rendere il pagamento elettronico una vera e propria leva strategica di business e non un semplice atto dovuto. Lo dimostra il fatto che negli ultimi due-tre mesi siamo stati contattati spontaneamente da circa 8mila realtà di tutte le dimensioni, un chiaro segnale di cambiamento nelle logiche che sottendono alla filiera di riferimento. I retailer, infatti, non si accontentano più di prodotti standard, ma cominciano a chiedere soluzioni personalizzate, e a fare confronti. In altre parole, vogliono poter scegliere, e questo favorisce chi, come noi, continua a investire per migliorare costantemente la propria offerta».

Leggi anche:  Accordo Visa - Visit Piemonte, i pagamenti digitali al servizio della strategia turistica della Regione

 

Arriva la nuova gamma VX Evolution

Oltre ad avere un dipartimento di ricerca e sviluppo interno, VeriFone Italia arricchisce la propria proposizione anche per linee esterne, una strategia che ha coinvolto direttamente anche l’Italia. All’inizio di ottobre dello scorso anno, infatti, la società ha acquisito la quota di maggioranza di All Business Solutions (ABS), protagonista di spicco nel mercato italiano delle soluzioni di monetica parabancaria ad alto valore aggiunto (loyalty, petrol, ricariche, utenza, ticket restaurant, mobilità, trasporti, turismo, hospitality, ristorazione, mobile, distribuzione), confermando così il proprio interesse per il mercato italiano. «Con il lancio della nuova gamma VX Evolution, previsto per il secondo quarter 2011, contiamo di fare un ulteriore passo avanti, dando allo stesso cliente-consumatore la possibilità di gestire autonomamente la transazione in maniera sicura e protetta», aggiunge Baharier. La nuova famiglia VX Evolution (che comprende, tra l’altro, il terminale portatile VX 680, la soluzione da tavolo VX 520 e la PinPad VX 820), integra in maniera nativa tecnologia contactless, crittografia end-to-end e un processore Arm 11 con configurazioni di memoria standard di grandi dimensioni, ma soprattutto, fa della sicurezza e dell’affidabilità il proprio punto di forza, visto che ha già ottenuto la certificazione PCI PTS (Payment Transaction Security) 3.0, la più avanzata del settore.