LA CUSTOMER EXPERIENCE NEL MIRINO DI ADOBE


È più di un anno che Adobe (www.adobe.com/it) si è focalizzata su una modalità, ritenuta determinante, di approcciare l’informatica denominata Customer Experience Management (Cem), una piattaforma che consente di progettare le applicazioni enterprise tenendo come fulcro il cliente.

«È in questa maniera che si possono migliorare le esperienze di utilizzo e la produttività», ha affermato Ben Watson, principal customer experience marketing di Adobe (www.adobe.com/it), che ha parlato durante l’International Adobe Tour che ha fatto tappa a Milano e che era proprio incentrato sulla Customer Experience. Il Cem, secondo Watson, tende a valorizzare le esperienze, le interazioni tra l’applicazione e l’utente.

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Secondo delle ricerche fatte da Adobe, riferisce Watson, circa un terzo dei progetti IT fallisce o comunque non fornisce gli effetti sperati poiché nel progettarli non si è tenuto nel giusto conto coloro che le applicazioni devono utilizzarle.

Sfruttando la piattaforma Customer Experience Management che ha alcune applicazioni specifiche, sostiene Watson, è possibile realizzare soluzioni in linea con questo approccio che ha lo scopo ultimo di accrescere la produttività, in quanto gli utenti non incontrano difficoltà di adattamento e apprendono più velocemente le applicazioni.

Attualmente, spiega Watson, mancano figure professionali specificamente preparate per implementare progetti Cem, «ma stanno nascendo, a livello mondiale, alcune associazioni che spingono su queste tematiche favorendo la formazione».

Adobe investirà in modo consistente in questa direzione. Al momento l’ultima versione della piattaforma Customer Experience Management consente alle imprese di sfruttare le potenzialità dei nuovi dispositivi mobili, dei social network e delle community per estendere la portata delle attività marketing.

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