Case History – Grazie a Gesp 10mila km di sentieri sotto controllo

L’Ente Foreste della regione Sardegna ha avviato un progetto per raccogliere dati territoriali per valorizzare la Rete Escursionistica

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L’Ente Foreste (EFS) è un ente strumentale della Regione Sardegna (RAS) che opera secondo la L.R.24/99 e il Piano Forestale Ambientale Regionale; tra i Compiti EFS rientrano la conservazione e valorizzazione del patrimonio boschivo dell’isola e lo sviluppo di attività produttive eco-compatibili, anche attraverso infrastrutture e parchi. Attualmente EFS gestisce oltre 220mila ettari: aree di pregio naturalistico, parchi e foreste demaniali.

Il contesto

La valorizzazione della Rete Escursionistica, realizzata da EFS anche grazie a finanziamenti UE, è ormai strategica, stante il gran numero di sentieri e la progressiva interconnessione fra centinaia di sentieri (oltre 10mila km). In quest’ottica di sviluppo EFS ha attivato sin dal 2009 una filiera di settore (sentieristica) e nel 2010 un gruppo di ricerca con il CRS4, proseguendo nel biennio 2010-12 con fondi UE del progetto Co.REM (Cooperazione delle Reti Ecologiche nel Mediterraneo), in partnership con il Comune di Sassari, lo sviluppo del prototipo di sistema informativo basato su piattaforma open source.

Le azioni

Attraverso Laboratori di Innovazione, il know-how interno è stato affiancato da Gesp (www.gesp.it)

●      sistematizzando l’intero ciclo di vita del sentiero, dal progetto dell’itinerario (orientato al networking) della segnaletica e dei manufatti (protezioni, ponticelli, corrimano, staccionate…) sino alla manutenzione;

●      producendo un “modello del dato” che codifica tutte le tipologie di sentiero (mobilità dolce, sentieri didattici, trekking, nordic walking, ciclovie, MTB, ippovie…) e unifica i parametri tecnici (gradi di difficoltà, suddivisione in “tappe” e “tratti”, routing sul grafo, codifica dei Point of Interest ecc.).

Caratteristiche funzionali

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Supporto al rilievo Gps, accesso e aggiornamento della crescente mole di dati geografici della rete escursionistica; supporto alla progettazione, manutenzione dei tracciati e dei manufatti, gestione/ripristino della segnaletica, monitoraggio dello stato del sistema; divulgazione (generazione di carte escursionistiche e condivisione via Web delle tracce gpx e dei dati anche con l’utilizzo di canali Web e di visualizzatori 3D da affiancare al Sirs). Tra le funzioni già disponibili (oltre all’import/export dei dati in .shp, .xls e .gpx): calcolo del buffer da un determinato sentiero (ricerca di punti di interesse o punti di posa della segnaletica) dei tempi di percorrenza, del profilo altimetrico e del grado di difficoltà di un itinerario; generazione dei computi metrici per i manufatti gestiti e gestione della cartellonistica nei punti di posa. Reportistica sui tratti con/senza particolari tipi di pericoli e allarmi per scadenze di manutenzione.

Caratteristiche tecniche

Nel modello del dato tutti gli attributi dinamici (variabili per posizione, estensione ecc.) vengono gestiti con tabelle di segmentazione dinamica e sono visualizzati/tematizzati nel Webgis.

L’architettura è riconducibile a un GeoDB PostgreSQL/PostGis con Geoserver (più alcuni moduli sviluppati o personalizzati ad hoc) per la gestione-manutenzione-pubblicazione dei percorsi gestiti. Completano la scena un modulo di interazione tra geodatabase e client per il collegamento diretto ai dati e una interfaccia utente Webgis (con vari profili di accesso) per gli operatori (progettisti EFS) e per gli utenti generici.

Scenario evolutivo

La RAS non è al momento dotata di normativa di settore idonea a inquadrare gli aspetti tecnici-gestionali-operativi-turistici legati alla sentieristica e orientata alla gestione della “rete sentieristica” come asset territoriale: tale normativa ha costituito un volano di sviluppo (vedansi Leggi Regionali in Emilia Romagna, Piemonte, Trentino). Tuttavia la RAS è dotata di una moderna infrastruttura di dati territoriali e grazie alla presenza di EFS può ambire alla messa a regime, nel giro di pochi anni, del patrimonio escursionistico regionale, con il supporto del Sirs.

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