CASE HISTORY – La Spezia Container Terminal sceglie EMC Vplex


La soluzione EMC alla base della strategia di disaster recovery per ottenere continuità di servizio, migliori prestazioni e gestione semplificata in ambiente VMware

 

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Il business del gruppo Contship Italia (fatturato di oltre 300 milioni di euro e circa 2.400 addetti – www.contshipitalia.com) è costituito dalle attività e dagli investimenti nel settore terminalistico portuale e nei servizi collegati alla gestione del container. Ogni società del Gruppo è dotata di una propria struttura organizzativa e opera in autonomia, anche per le divisioni dei sistemi informativi. Unica eccezione La Spezia Container Terminal (Lsct) che è il più importante terminal container italiano per qualità dei servizi e innovazione e svolge una funzione IT a livello Gruppo, erogando servizi telematici trasversali: gestione della rete, sicurezza, accessi a Internet, messaggistica codificata per lo scambio di informazioni riguardanti le operazioni portuali e di stivaggio dei container (tutti i messaggi devono essere codificati e decodificati seguendo le norme dettate dalla fondazione Smtc emanata dalle Nazioni Unite).

«La nostra organizzazione risiede nella sede di La Spezia Container Terminal, e ciò ci permette di condividere l’infrastruttura informatica – commenta Mario Scimone, responsabile del gruppo servizi telematici di Contship Italia -. Questa situazione, associata alla forte sensibilità della direzione generale nei riguardi della tecnologia informatica come veicolo per gestire al meglio il business, ci permette di avere un’architettura IT sempre all’avanguardia e molto efficiente. Tanto da diventare un punto di riferimento per le altre aziende del gruppo per la sperimentazione e validazione di nuove soluzioni tecnologiche».

Nel 2000 inizia il processo di consolidamento. Da una quantità elevata di server dedicati alle applicazioni, ciascuno dotato di dischi interni, si è passati a un primo livello di consolidamento con una soluzione storage condivisa che ha semplificato le procedure di backup su nastro, diventate troppo complesse. Nel 2005 viene introdotta una San che incrementa il livello dei servizi erogati grazie al consolidamento dei dati, prestazioni più elevate, maggiore velocità di accesso, capacità superiore di storage. Successivamente sono state affrontate le problematiche dei server, con un processo di virtualizzazione in ambiente VMware (www.vmware.com). Sono attive più di 100 macchine virtuali su 8 blade server con benefici di gestione, manutenzione, flessibilità, livelli di servizio, minori consumi energetici.

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La costruzione di un nuovo centro direzionale di La Spezia Container Terminal, terminata nel 2009, coincide con una tappa importante nella riorganizzazione mirata a garantire il disaster recovery e la business continuity. I nuovi edifici ospitano la direzione e tutti gli uffici, compresa l’organizzazione IT con la realizzazione di un nuovo data center (mentre il precedente assume il ruolo di sito secondario, mantenendo una propria server farm e un sistema storage). Tutti i terminal di Contship Italia sono operativi 24 ore per 365 giorni l’anno e la disponibilità dell’IT è una condizione indispensabile. «Avevamo realizzato una infrastruttura in un’ottica di disaster recovery, ma ci siamo accorti che, in determinate condizioni, la soluzione Symantec mostrava alcune criticità – continua Scimone -. Per rimediare abbiamo iniziato la ricerca di una soluzione sostitutiva che ci fornisse le massime garanzie di continuità di servizio, aumentando anche l’efficienza complessiva. L’indagine ci ha condotto a scegliere la soluzione Vplex, che abbiamo valutato essere tecnologicamente più avanzata e potente, con maggiori funzionalità e perfettamente integrabile nell’ambiente VMware».

EMC Vplex (http://italy.emc.com/) è la soluzione di nuova generazione che consente la mobilità e l’accesso ai dati all’interno del data center e tra diversi data center. I due sistemi EMC Vplex, installati nel sito primario e secondario della sede di La Spezia, effettuano una replica sincrona di tutti i dati in modo da averli disponibili sempre, da tutte le virtual machine e in qualsiasi condizione.