MAGIRUS E VCE, UNA SCOMMESSA VINTA


Cresce l’interesse nei confronti di Vblock, la piattaforma che integra tecnologie per la virtualizzazione, le reti, l’elaborazione, lo storage e la sicurezza gestite da un’unica console

È bene ricordare innanzitutto che Cisco ed EMC, con la partecipazione di VMware e Intel, hanno dato vita a VCE (Virtual Computing Environment, www.vce.com), una joint venture attraverso la quale viene veicolata una piattaforma – battezzata Vblock – in grado di integrare in maniera trasparente tecnologie per la virtualizzazione, le reti, l’elaborazione, lo storage e la sicurezza, il tutto gestito da un’unica console centralizzata. A maggio la società ha scelto Magirus (www.magirus.it) quale primo distributore autorizzato in Emea per accelerare la penetrazione sul mercato di Vblock e, a distanza di sei mesi, Paolo Battimiello, partner manager Semea VCE e Andrea Massari, country manager di Magirus Italia, hanno voluto fare un primo bilancio. «Abbiamo fatto molti investimenti per offrire ai clienti una piattaforma innovativa e un servizio di supporto integrato e collaborativo che prevede la tracciabilità completa delle responsabilità dei diversi produttori – ha dichiarato Battimiello -, e i risultati non si sono fatti attendere, visto che, a livello mondiale, i Vblocks in produzione sono già oltre 450». Di fatto i Vblocks risolvono molte delle preoccupazioni legate ad affidabilità, robustezza, sicurezza e mancanza di controllo che affliggono chi decide di virtualizzare i propri data center e pianificare il mondo Cloud-based di domani. «Questo approccio unificato – ha detto a sua volta Massari – è particolarmente interessante per chi opera in prima linea, vale a dire per gli operatori di canale, rivenditori e system integrator chiamati a mettere in pratica le promesse dell’IT, perché consente di semplificare il passaggio dalla virtualizzazione dei data center al Cloud, un’esigenza che comincia a emergere in maniera consistente».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Leggi anche:  Lenovo amplia il portfolio di ThinkSmart con nuove soluzioni accessibili per rendere smart le sale riunioni

Per l’inizio del 2012 è previsto un ampliamento dell’offerta VCE, con la messa a punto di soluzioni indirizzate specificamente al mercato delle piccole e medie imprese, una decisione che dovrebbe ampliare ulteriormente il bacino d’utenza riducendo nel contempo i tempi di implementazione dei sistemi. Realizzati da VCE a Cork e da Magirus a Strasburgo, infatti, oggi i Vblocks vengono resi disponibili nel giro di un mese circa, un tempo che, con l’introduzione di nuove configurazioni di fascia più bassa, dovrebbe ridursi ulteriormente. Per garantire livelli di supporto pre e post vendita adeguati, VCE e Magirus sono fortemente impegnate anche sul fronte della formazione: oltre alle certificazioni Cisco, EMC e VMware, infatti, per veicolare i Vblocks è necessaria un’ulteriore certificazione VCE, che verrà erogata anche da Magirus: un percorso impegnativo, necessario però per garantire un supporto di eccellenza a tutti i livelli. Visto il successo registrato sino a oggi, e grazie alle sinergie che sia VCE che Magirus possono mettere in campo, nel prossimo futuro i Vblocks potrebbero arricchirsi anche di strati applicativi appositamente validati, sulla falsariga dell’accordo di partnership già siglato con SAP. L’obiettivo finale, hanno concluso Battimiello e Massari, è quello di rendere sempre più appetibile l’offerta di data center chiavi in mano tecnologicamente all’avanguardia e, nel contempo, semplici da gestire e amministrare.