Sicurezza informatica: arriva la fisica quantistica

I ricercatori stanno testando l’autenticazione quantica per rendere impossibile il furto di informazioni digitali

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Si chiama QSA, Quantum-Secure Authentication, ed è la tecnologia che fermerà il furto di dati informatici. Secondo gli esperti e i tecnici di sicurezza, gli hacker non potranno più determinare il contenuto di alcuni dispositivi, come le carte di credito, a causa dell’adozione di un processo studiato in fisica quantistica.

Il sistema si concentra sul funzionamento di una singola particella di luce, fotone, e sulla sua abilità di codificare dati su strati multipli contemporaneamente, un fenomeno già descritto nel particolare campo di studio della fisica. Come spiegano i ricercatori: “Siamo riusciti a dimostrare come l’autenticazione quantica (QSA) sia possibile per alcune chiavi di sicurezza. L’autenticazione avviene grazie all’illuminazione, attraverso una luce pulsante che contiene una serie di fotoni in grado di verificare la correttezza della luce riflessa”.

Di cosa si tratta

Detto in parole semplici, ogni singola carta di credito conterrebbe informazioni fotoniche univoche che verrebbero verificate da un lettore abilitato, così da permettere la validazione delle diverse operazioni. In questo modo è impossibile leggere le informazioni contenute e, soprattutto, clonarle, visto che ogni fotone contiene informazioni specifiche non replicabili. Se pensate che un sistema del genere sia costoso da realizzare, i ricercatori affermano che in realtà le nuove carte, prodotte in massa, non comporterebbero spese così rilevanti, sia per l’istituto che per i clienti. In più si avrebbe tra le mani un sistema di pagamento, almeno per il momento, unico ed estremamente sicuro.

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