Goodyear inventa il pneumatico 2.0

goodyear energia risparmiata

La compagnia sta studiando un metodo per convertire in energia supplementare le piccole frizioni dei movimenti delle ruote

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Già da qualche anno, il mondo dell’automotive studia nuove soluzioni e approcci per impattare in misura minore sull’ambiente. Dagli scarichi ecologici alle auto elettriche, un altro passo verso un sistema di trasporto più rispettoso della natura arriva da Goodyear. Seguendo l’esempio di costruttori che cercano di ridurre la dispersione dell’energia in viaggio grazie a sistemi in grado di convertirla per altri usi (come l’ELOOP di Mazda), il produttore di gomme ha pensato bene di mettere a frutto il suo know-how per realizzare un nuovo pneumatico intelligente, capace non solo di consumare energia ma anche di produrla.

Più cammini più risparmi

Il progetto si chiama BH-O3 e funziona in due modi diversi. Il primo permette alle gomme fatte in materiale termoelettrico di assorbire calore quando vengono messe su strada; l’altro genera un certo grado di potenza grazie all’installazione di una sostanza piezolettrica che emette energia quando compressa. Purtroppo una tecnologia del genere è ancora all’interno dei laboratori di Goodyear che l’ha spiegata in esclusiva a Wired USA. A quanto pare, la realizzazione di pneumatici del genere arriverà non prima di 15 anni, un tempo davvero lungo nel quale progetti più lungimiranti potrebbero permetterci già di viaggiare ad impatto zero, o quasi. La risposta principale all’eccessivo consumo energetico causato dagli spostamenti con mezzi privati dovrebbe arrivare dalle prime auto accessibili di Tesla, l’unica azienda che sembra in grado di poter realizzare qualcosa di esteticamente interessante ed energicamente affidabile da qui ai prossimi anni.

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