Qualcomm lancia lo Snapdragon 3100

Qualcomm lancia lo Snapdragon 3100
Il SoC di Qualcomm servirà a migliorare le prestazioni degli indossabili

Il SoC servirà a migliorare le prestazioni degli indossabili, smartwatch tra tutti, con la promessa di un’autonomia oltre i limiti attuali

Se il settore degli smartwatch non ha mai davvero sfondato forse è anche per colpa dell’assenza di concorrenza da parte dei fornitori hardware. Con la sola Qualcomm a riempire il cuore degli orologi dei marchi principali, l’innovazione dei chip ha vissuto tempistiche di aggiornamento più lente, per nulla paragonabili a quelle in atto nel mondo smartphone. Finalmente, dopo anni di utilizzo dello Snapdragon Wear 2100, ora il segmento degli indossabili è pronto a compiere un deciso passo in avanti, che dovrà durare almeno fino al 2020, quando, chissà, il 5G potrebbe approdare anche ai polsi dei consumatori.

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La rinnovata tecnologia wearable di Qualcomm promette di migliorare non solo le prestazioni degli orologini che verranno prodotti dalla fine del 2018 in poi ma anche di portare l’autonomia degli stessi oltre i limiti attuali, fissi su una media di 48 ore tra una ricarica e l’altra, a patto di centellinare connessioni e funzionalità smart, altrimenti si scende pericolosamente alla singola giornata di schermo acceso.

SoC di nuova generazione

Con la sua architettura “ultra-low power” e l’efficiente processore digitale integrato, il chip dovrebbe mantenere gli smartwatch in esecuzione per più di un giorno, senza fare a meno di  connettività e notifiche. Lo Snapdragon Wear 3100 è dotato del co-processore QCC1110, progettato da zero per gestire i sensori dei dispositivi e, nel contempo, le capacità degli algoritmi di deep learning che si potrà portare a bordo dei terminali, così da beneficiare di un sapiente mix software e creare attività predittive che tanto attendiamo sui telefonini next-gen.

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Qui la gran parte della AI si potrà tradurre in un migliore monitoraggio della salute, che è un po’ il campo che più interessa chi compra un device del genere. Non a caso, in cima alle classifiche di vendita ci sono oggetti come l’Apple Watch e Fitbit che, al di là della miriade di orpelli grafici e chicche da nerd, vengono sfruttati soprattutto per l’allenamento, amatoriale e non. Quali saranno i primi smartwatch con lo Snapdragon 3100? Impossibile dirlo ma pare che anche i brand fashion, come Fossil e Louis Vuitton, siano intenzionati ad intraprendere un importante switch tecnologico e portare i clienti nella nuova era dell’hi-tech al polso.