Windows 10 sale, adesso ha 700 milioni di installazioni

Microsoft inizia a testare le nuove modifiche all'interfaccia utente di Windows

Microsoft ha comunicato i numeri aggiornati del suo più recente sistema operativo, che si avvicina alla millestone prefissata nel 2015

Non siamo così lontani dal miliardo di installazioni che Microsoft segue sin dal lancio di Windows 10. Secondo gli ultimi dati della compagnia, l’OS della casa è attualmente su oltre 700 milioni di dispositivi al mondo, tra computer, notebook e convertibili. Si tratta di una crescita non strepitosa ma costante, che poco meno di un anno fa raccontava di 600 milioni di hardware raggiunti, 100 milioni in più di quelli analizzati nel maggio precedente.

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Diciamo che, in media, Windows 10 guadagna 100 milioni di installazioni ogni 8-10 mesi e di questo passo arriverà alla millestone del miliardo tra un paio di anni, verosimilmente non prima di metà 2020. Si tratta di un target temporale molto distante dall’agosto del 2018 a cui puntava il gruppo dal rilascio nel 2015, onestamente una cifra assai lontana da una realizzazione concreta.

Ma continua a crescere

Ciò non toglie che Windows 100 guadagna fette importanti di utenza col passare del tempo. La via seguita da Redmond è duplice. Primo: rilasciare aggiornamenti costanti e ricchi di funzionalità. Ed è questo il caso dell’October Update che dovrebbe giungere presto a una diffusione globale. Secondo: invitare (per non dire obbligare) le persone ad aggiornare i vecchi OS verso il più nuovo Windows 10. Ed è l’esempio della suite di produttività Office 2019, che supporterà in modalità di installazione piena in locale solo il sistema recente, relegando l’utilizzo ad ambienti precedenti solo sul cloud di Office 365.

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Come detto, l’aggiornamento autunnale si concretizzerà a breve, entro il prossimo mese, e conterrà oltre alle classiche soluzioni ai bug e patch di sicurezza, anche il consolidamento del Fluent Design, come nuovo modo di realizzare app proprietarie e di terze parti; il Game Mode e Game Bar per le modalità di gioco e la funzione Storage Sense, che libera lo spazio su disco eliminando in automatico i file che realmente non vengono utilizzati, non prima di averne salvato una copia su OneDrive.