I consigli di 1&1 IONOS per un backup personalizzato
Il 31 marzo si celebra in tutto il mondo il Backup Day. Ma oggi, in un momento in cui i servizi cloud sono in forte espansione, quanto è ancora necessario fare il classico backup dei dati? La perdita di dati non solo è un evento spiacevole, ma può anche comportare grosse spese. Guardando agli ultimi 12 mesi, il 20% delle aziende italiane ha dovuto affrontare la perdita irreparabile dei propri dati, con un danno economico medio di circa 1,5 milioni di dollari. Di conseguenza, prestare attenzione al backup è fondamentale. Alexander Viershrodt, Head of Commercial Management Server di 1&1 IONOS, il provider di hosting e cloud per aziende di tutte le dimensioni, ha individuato 4 suggerimenti su come creare un backup personalizzato.
4Il RAID non si sostituisce al backup
Con il RAID (Redundant Array of Independent Disks), i dischi rigidi indipendenti vengono collegati in modo tale che in caso di un errore del sistema, i dati siano ancora presenti sui dischi rimanenti. La perdita di dati però potrebbe ancora verificarsi nel caso in cui i dati venissero scritti in modo errato, un virus infettasse il sistema, il software avesse qualche errore, oppure i dati o più dischi rigidi si guastassero. In altre parole, la tecnologia RAID protegge da errori hardware, ma non da errori software, quindi è consigliabile eseguire backup regolari anche quando si utilizza un sistema RAID.